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A 70 anni dalla nascita di Pino Daniele, esce un inedito: l’anima blues che non smette di cantare

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
A 70 anni dalla nascita di Pino Daniele, esce un inedito: l’anima blues che non smette di cantare

Sono passati settant’anni dalla nascita di Pino Daniele e dieci dalla sua scomparsa, ma la sua voce continua a risuonare nei vicoli di Napoli e nelle corde di chiunque abbia amato la sua musica. Oggi, per celebrare il suo compleanno e onomastico, esce a sorpresa Una parte di me, un brano inedito che il cantautore scrisse per il figlio più piccolo, Francesco, quando aveva appena quattro anni.

A 70 anni dalla nascita di Pino Daniele, esce un inedito: l’anima blues che non smette di cantare

Un regalo postumo che emoziona e riporta in vita quel Pino padre, oltre che artista. Per i suoi figli aveva già scritto Ninnanàninnanoè per Cristina, Sara non piangere per Sara e Sofia sulle note per Sofia. E per Francesco, quell’ultima melodia rimasta finora nascosta, finalmente trova la luce in questo anniversario così speciale.

Il blues che ha cambiato la musica italiana
Pino Daniele è stato molto più di un cantautore: è stato un rivoluzionario musicale. Con il suo stile unico, ha unito blues, jazz e sonorità napoletane, creando un linguaggio nuovo che ha portato Napoli oltre i suoi confini. Napule è, pubblicata nel 1977, è diventata l’inno di una città che in lui ha trovato una voce moderna e autentica.

Lo chiamavano Nero a metà, perché la sua anima artistica era un ponte tra culture, tra la tradizione partenopea e le sonorità d’oltreoceano. Eric Clapton lo considerava un fratello musicale, Pat Metheny lo stimava profondamente. Pino non ha mai seguito le mode, ha sempre seguito il cuore.

Le canzoni che non smettono di vivere
I suoi brani sono più di semplici canzoni: sono pezzi di vita. Quanno chiove, Je so’ pazzo, Yes I know my way, Quando e tante altre continuano a emozionare, perché ognuno vi ritrova un frammento della propria storia.

E poi c’è l’ironia di Pino, quella che lo ha sempre reso vicino alla sua gente. Alessandro, il suo secondo figlio, non aveva una canzone dedicata. Il padre diceva scherzando: “Per lui ho scritto 'O scarrafone.”

Un’eredità che continua a brillare
Oggi Napoli celebra il suo poeta blues con una serie di eventi che ne mantengono vivo il ricordo. La mostra Pino Daniele Spiritual, inaugurata a Palazzo Reale, ripercorre la sua storia attraverso immagini, video e strumenti originali. Il 18 settembre, Piazza del Plebiscito ospiterà Pino è – Il Viaggio del Musicante, con artisti e amici di sempre che renderanno omaggio alla sua musica. Parte del ricavato sarà destinato alla ricerca oncologica pediatrica e alla formazione artistica dei giovani talenti.

Pino Daniele non è solo un’icona della musica italiana, è un simbolo di Napoli, un artista che ha dato voce ai suoi sogni e alle sue contraddizioni. A settant’anni dalla sua nascita, la sua musica continua a parlare, e con Una parte di me ci regala un ultimo frammento di sé, come se non se ne fosse mai andato davvero.

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