• Intesa Nov 24 8501

Poste Italiane e il progetto "Valori Ritrovati": nuova vita ai pacchi abbandonati

- di: Giulia Caiola
 
Poste Italiane e il progetto 'Valori Ritrovati': nuova vita ai pacchi abbandonati

Dietro il flusso incessante di spedizioni che ogni giorno attraversano il Paese si nasconde un fenomeno poco noto: i pacchi che non arrivano mai a destinazione. Ordini mai ritirati, indirizzi errati, resi dimenticati. Fino a ieri, il loro destino era spesso la distruzione. Oggi, grazie a Poste Italiane e al progetto "Valori Ritrovati", questi beni possono trasformarsi in risorse per chi è in difficoltà.

Poste Italiane e il progetto "Valori Ritrovati": nuova vita ai pacchi abbandonati

L’iniziativa, nata in collaborazione con la Fondazione Banco Farmaceutico e il Banco Alimentare, intercetta i pacchi non reclamati e li destina a famiglie in difficoltà, strutture di accoglienza e associazioni benefiche. Un meccanismo che coniuga solidarietà, sostenibilità e responsabilità aziendale, riducendo gli sprechi e offrendo un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno.

Dai depositi alle famiglie: il percorso della solidarietà
Il commercio online ha portato a un aumento esponenziale delle spedizioni, e con esse anche del numero di pacchi non consegnati. Normalmente, questi colli rimangono per mesi nei magazzini, finendo poi nel dimenticatoio o smaltiti come rifiuti. Poste Italiane ha scelto una strada diversa, recuperando questi beni e donandoli a chi non può permetterseli.

Il processo prevede una selezione rigorosa: i pacchi vengono catalogati, verificati e destinati agli enti beneficiari. Farmaci, generi alimentari, articoli per l’infanzia e abbigliamento sono tra i beni che possono trovare una nuova vita, contribuendo a migliorare il quotidiano di chi vive situazioni di disagio.

Un modello che può fare scuola
Il progetto di Poste Italiane rappresenta un esempio virtuoso di economia circolare applicata alla logistica. In un settore in cui lo smaltimento degli stock invenduti è una prassi consolidata, "Valori Ritrovati" dimostra che esiste un'alternativa più etica e sostenibile.

Ridurre gli sprechi, favorire il riutilizzo, rendere la logistica più responsabile: questi sono i principi alla base dell’iniziativa. Un modello che potrebbe essere adottato anche da altre realtà, trasformando ciò che oggi è considerato uno scarto in un’opportunità di aiuto e inclusione sociale.

In un’epoca dominata dal consumismo e dalla produzione di rifiuti, Poste Italiane sceglie di percorrere una strada diversa, dimostrando che anche nella logistica esiste spazio per la solidarietà.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 4 record
18/03/2025
IFR Awards: Snam premiata come Sustainable Finance Issuer of the Year
IFR Awards: Snam premiata come "Sustainable Finance Issuer of the Year
18/03/2025
Crisi climatica: Nuovo allarme degli scienziati sul riscaldamento globale e le conseguenze per l’Italia
Secondo gli esperti, il riscaldamento globale sta accelerando a un ritmo senza precedenti,...
17/03/2025
Europa, perché allentare le normative ESG avvantaggia la Cina
La recente proposta della Commissione Europea di semplificare le normative ESG attraverso ...
Trovati 4 record
  • Intesa Nov 24 720