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Snam: utile netto in crescita del 3,8% nel primo trimestre 2022

- di: Daniele Minuti
 
Snam: utile netto in crescita del 3,8% nel primo trimestre 2022
Il Consiglio di Amministrazione di Snam ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2022, con dati che mostrano una crescita importante sia dal punto di vista dei ricavi che da quello dell'utile nel primo quarto dell'anno.

Il Cda di Snam ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2022

I ricavi totali ammontano a 808 milioni di euro, per una crescita di 14,8 punti percentuali su base annuale dovuta all'aumento dei business regolati e di quelli della transazione energetica. Bene anche l'EBITDA, che si attesta a 588 milioni di euro, in crescita del 5,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Cresce l'utile netto adjusted di gruppo arriva a 325 milioni di euro, salendo del 3,8% su base annuale grazie a un'ottima performance operativa e alla crescita del contributo delle società partecipate. Calano di 8 milioni di euro gli investimenti tecnici, scendendo a 223 milioni di euro, mentre l'indebitamento finanziario netto cala fino a 12.620 milioni di euro, grazie alla temporanea variazione del capitale circolante legata all'attività di bilanciamento. 

Stefano Venier, Amministratore Delegato di Snam (nella foto), ha commentato: "I risultati del primo trimestre mostrano la solidità del core business di Snam, la positiva performance operativa e il maggiore contributo delle società partecipate, elementi che hanno consentito di compensare gli effetti derivanti dalle disposizioni del nuovo periodo regolatorio in tema di remunerazione del capitale per le attività caratteristiche. La nostra infrastruttura di trasporto, stoccaggio e rigassificazione inoltre conferma la propria centralità nel complesso contesto geopolitico attuale. Per questo siamo anche al lavoro per intraprendere le iniziative necessarie per contribuire alla sicurezza e per consentire la diversificazione degli approvvigionamenti in Italia e nei territori nei quali operiamo, restando nel contempo impegnati ad abilitare la transizione energetica e a raggiungere i nostri obiettivi di neutralità carbonica, nell’interesse di tutti i nostri stakeholder".
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