Il sole, amico o nemico?

- di: Domenico Riitano
 
Il caldo è arrivato e con questo la voglia di esporre i  propri corpi sulle spiagge della nostra bella nazione e nei luoghi di mare più famosi ed esclusivi del mediterraneo …..e non solo!
Diciamo, che in linea di massima, quel che è fatto è fatto, ma sarà proprio vero? Rispondiamo ad alcune delle più frequenti domande rivolte a noi specialisti in chirurgia plastica. Il  mito diffuso che di estate non ci si opera, deve essere sfatato. Il caldo o il sole sono nemici delle cicatrici, ma basta passare le giornate del post operatorio in casa con aria condizionata adeguata e coprire le cicatrici con cerotti appositi o schermo 50+ per ottenere meravigliosi risultati. Ci sono luoghi, come Rio de Janeiro, che hanno una temperatura media annuale molto alta e che tuttavia sono zone ad alta intensità  di interventi chirurgici prettamente estetici.
Talvolta il periodo estivo coincide con la possibilità di allontanarsi dal lavoro con più facilità, dunque, risulta essere, con le dovute attenzioni, il momento più propizio per effettuare un intervento di chirurgia estetica.
Non demonizziamo il sole e il caldo, ma gestiamoli con prudenza, otterremo di sicuri un umore migliore.
In effetti la gestione del sole è molto importante, stimola il buon umore, migliora le patologie infiammatorie delle articolazioni e della pelle, stimola la produzione di calcio e vitamina D, aumenta le difese del sistema immunitario. Il sole è energia vitale e calore, è per questo che una persona di buon umore viene definita solare.
Di contro l’eccesso di esposizione ai raggi solari, senza un’adeguata protezione, provoca dal punto di vista estetico un assottigliamento del sottocute, con un avvizzimento della pelle e la formazione di rughe più o meno profonde. Per il trattamento durante il periodo estivo si deve ricorrere principalmente a terapie che tendono a nutrire le cellule con apporto di acqua, che si lega a delle proteine strutturali come il collagene e che evitano l’assottigliamento del derma. Il calore estivo riduce l’effetto del collagene inserito per via transcutanea, infatti si usa di più l’acido ialuronico che non  risente del rialzo di temperatura, inoltre legandosi alle molecole d’acqua crea un sostegno al derma e un aspetto più gradevole alla vista.
Per quanto riguarda la salute, invece l’esposizione eccessiva può portare ad alterazioni delle cellule della cute con fenomeni di degenerazione cellulare che possono creare patologie cutanee da trattare con laser o interventi chirurgici. E’ inoltre facile associare, durante l’estate, il sole al mare. In acqua si possono eseguire esercizi che portano ad un miglioramento della circolazione del sangue nel corpo, in particolare, negli arti inferiori.
La ginnastica in acqua crea degli stimoli che dalla pianta del piede si propagano verso la radice della coscia che tendono a far ridurre la circonferenza e a tonificare i tessuti del sottocute e della cute in modo da permettere che la normale attività della cellula sia ampliata con risultati meravigliosi.
Dunque con un’esposizione graduale al solo, scegliendo le ore meno calde, e idratando il corpo e usando protettori solari potremo godere solo dei benefici dei raggi solari.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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