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Usa: il sindacato denuncia Stellantis, vuole portare all'estero la produzione di un Suv

- di: Redazione
 
Usa: il sindacato denuncia Stellantis, vuole portare all'estero la produzione di un Suv
United Auto Workers, il sindacato maggioritario nel settore dei lavoratori metalmeccanici, ha reso noto di avere presentato denunce federali contro Stellantis in merito al possibile spostamento della produzione di un SUV fuori dal Paese.
In particolare, nella denuncia presentata dal sindacato al National Labor Relations Board, Stellantis viene accusata di di essersi rifiutata, contravvenendo alla normativa in atto, di rendere note informazioni sui piani di spostare la produzione della Dodge Durango da una fabbrica di Detroit a una in Canada.

Usa: il sindacato denuncia Stellantis, vuole portare all'estero la produzione di un Suv

Il sindacato ha anche presentato reclami per i ritardi di produzione del Suv e della riapertura di uno stabilimento di assemblaggio di veicoli a Belvidere, Illinois. Altra materia oggetto delle denunce riguarda la costruzione di un centro di distribuzione di parti e di uno stabilimento di batterie per veicoli elettrici.
L'UAW ha minacciato di scioperare su tale questione.

Il sindacato afferma di aver basato l'accusa di pratiche sindacali sleali sui resoconti dei media secondo cui la produzione della Durango sarebbe stata spostata dallo stabilimento di assemblaggio Jefferson North di Detroit in una fabbrica in Canada. Il sindacato, nel braccio di ferro con Stellantis, si basa sul contratto nazionale di categoria che conferisce alla UAW il diritto di sciopero se ritiene violati gli impegni di costruire veicoli negli Stati Uniti.

Stellantis ha negato di violare il contratto e ha affermato che, come tutte le case automobilistiche, sta gestendo come e quando immettere nuovi veicoli sul mercato per essere competitiva. "Comunicheremo i nostri piani alla UAW al momento opportuno", ha affermato la società in una dichiarazione.
I lavoratori temono che Stellantis, una volta conclusa la durata del contratto in atto (2028) la casa automobilistica possa spostare la produzione in fabbriche nel Messico a basso costo.
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