Terna emette con successo il primo green bond ibrido per un miliardo di euro

- di: Daniele Minuti
 
Terna ha annunciato il lancio della prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida non convertibile green, destinata a investitori istituzionali, per un ammontare nominale da un miliardo di euro.

Terna emette con successo il primo green bond ibrido per un miliardo di euro

La nota ufficiale spiega che il bond ha ottenuto favore del mercato (richiesta massima che supera i 4 miliardi), avendo ricevuto ricevuto un rating "BBB-" da Standard and Poor’s, "Ba1" da Moody’s e "BBB" da parte di Scope dopo che il Cda di Terna lo ha approvato lo scorso 18 gennaio.

Il comunicato recita: "Tenuto conto della subordinazione delle obbligazioni ibride e della possibilità di differire il pagamento degli interessi, l’"equity content" per le agenzie di rating è pari al 50%. Il bond avrà una durata perpetua, non "callable" per sei anni, e un prezzo pari a 99,586%, con uno spread di 212,1 punti base rispetto al Midswap. L’emissione pagherà una cedola annua del 2,375% fino alla prima data di reset prevista il 9 febbraio 2028 ed avrà un tasso effettivo pari a 2,45%. A partire da tale data, qualora non sia avvenuto il rimborso anticipato, l’obbligazione ibrida pagherà interessi annui pari al tasso Euro Mid Swap a cinque anni di riferimento incrementato di un margine iniziale di 212,1 punti base, incrementato di un ulteriore margine di 25 punti base a partire dal 9 febbraio 2033 e di un successivo aumento di ulteriori 75 punti base a partire dal 9 febbraio 2048. Per il bond ibrido sarà presentata richiesta di ammissione alla quotazione alla Borsa del Lussemburgo".

Questa mossa rende più flessibile il profilo finanziario di Terna, rafforzandone la struttura patrimoniale e diversificandone la base di investitori. I suoi proventi netti saranno usati per finanziare i progetti green della società, valutati sulla base del Green Bond Framework che tiene conto della Tassonomia Ue. Il green bond ibrido (collocato da un sindacato di banche composto da BNP Paribas, Banca Akros, BofA Securities, Citi, Credit Suisse, IMI-Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Santander, Société Générale, SMBC Nikko e UniCredit) conferma l'importanza di sostenibilità e crescita nelle strategie di Terna, che dimostra nuovamente il suo ruolo chiave nel processo di transizione energetica che il Paese sta affrontando e a cui il gruppo guidato dall'Amministratore delegato Stefano Donnarumma (nella foto) vuole dare un contributo rilevante.

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