• FAM 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Da domani comincia in Ue l'era del caricabatterie universale

- di: Redazione
 
Da domani comincia in Ue l'era del caricabatterie universale

A partire da domani, sabato 28 dicembre, entrerà in vigore la nuova normativa europea riguardante il caricatore elettronico unico. Secondo le nuove disposizioni, i dispositivi venduti nei Paesi dell'Unione Europea dovranno essere dotati di una porta di ricarica standard USB di tipo C, ormai ampiamente adottata dai principali produttori tecnologici.

Da domani comincia in Ue l'era del caricabatterie universale

La normativa riguarda anche dispositivi più piccoli, come mouse e tastiere, oltre a cuffie, console portatili e lettori di ebook, che si aggiungono alla lista di prodotti già interessati, come smartphone, tablet, fotocamere digitali, altoparlanti e navigatori satellitari. A partire dal 28 aprile 2026, l’obbligo si estenderà anche ai computer portatili. È importante sottolineare che la nuova legge si applica solo ai dispositivi nuovi, mentre quelli già in commercio non sono soggetti a tale normativa.

L'introduzione del caricatore universale porta con sé numerosi benefici. In primo luogo, semplifica notevolmente la vita dei consumatori, eliminando la necessità di possedere caricatori diversi per ciascun dispositivo, spesso inutilizzabili tra loro. Inoltre, contribuisce a ridurre l'impatto ambientale, limitando la produzione di rifiuti elettronici. Ogni anno, gli europei spendono circa 250 milioni di euro per acquistare caricatori che finiscono per diventare superflui o inutilizzati, alimentando così le 11.000 tonnellate di rifiuti elettronici, noti come "electronic waste", prodotti annualmente nell'Unione Europea.

L'introduzione del caricatore universale mira proprio a ridurre questo spreco. La pubblicazione della legge, avvenuta nel dicembre 2022, prevedeva l'entrata in vigore della normativa entro 24 mesi, con la scadenza fissata appunto al 28 dicembre 2024. Per aumentare la consapevolezza degli utenti, le aziende dovranno fornire informazioni chiare sulle caratteristiche di ricarica dei dispositivi e sul contenuto delle confezioni. Inoltre, ogni marchio potrà continuare ad adottare standard proprietari per la ricarica rapida, a condizione che non escluda il protocollo "USB Power Delivery", un sistema di alimentazione condiviso che garantisce compatibilità tra i vari dispositivi.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 40 record
Pagina
2
10/07/2025
Centrosud in emergenza educativa: meno della metà dei diciottenni capisce un testo scritto
I dati pubblicati dal Ministero dell'Istruzione e del Merito restituiscono una fotografia ...
10/07/2025
Bagaglio a mano, tra regole variabili e nuove direttive: come evitare sorprese al check-in
Il bagaglio a mano è da tempo al centro di controversie tra viaggiatori e compagnie aeree
10/07/2025
Fondazione Monte di Lombardia, Università di Pavia e Intesa Sanpaolo insieme per formare giovani ricercatori
Università di Pavia: siglata convenzione con la Fondazione Monte di Lombardia e Intesa San...
10/07/2025
La Bulgaria entra nell’euro dal 2026, via libera da Bruxelles
La Bulgaria è pronta ad abbandonare il lev e a entrare ufficialmente nell’eurozona a parti...
10/07/2025
Scuola, allarme Invalsi: uno studente su due non raggiunge le competenze di base in italiano e matematica
Secondo i dati contenuti nel Rapporto Invalsi 2025, la scuola italiana sta attraversando u...
10/07/2025
Roma accoglie Zelensky: alla Nuvola la conferenza per la ripresa dell’Ucraina
Si è aperta oggi al Centro Congressi La Nuvola di Roma la Conferenza per la Ripresa dell’U...
Trovati 40 record
Pagina
2
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25