UNRAE: il mercato dell’usato cresce ad aprile del 3,9%, salgono le ibride, rallenta il diesel
- di: Cristina Volpe Rinonapoli
Il mercato italiano dell’auto usata continua a dare segnali di resilienza. Ad aprile i trasferimenti di proprietà sono saliti a 461.419 unità, segnando una crescita del 3,9% rispetto ai 443.893 dello stesso mese del 2024. Lo comunica UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, precisando che il dato è ancora in attesa di consolidamento ma rappresenta l’ottava variazione positiva consecutiva. Su base annua, il primo quadrimestre chiude con 1.920.117 trasferimenti di proprietà, in aumento del 3,9%. Resta tuttavia una leggera distanza dai volumi pre-pandemia, con una contrazione dello 0,4% rispetto al 2019.
UNRAE: il mercato dell’usato cresce ad aprile del 3,9%, salgono le ibride, rallenta il diesel
La struttura del mercato per tipo di alimentazione mostra segnali di trasformazione. Il diesel, pur restando la scelta prevalente, prosegue nel suo graduale declino: la sua quota di mercato si attesta al 42,7% ad aprile, in calo di 2,9 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Su base quadrimestrale la quota è stabile al 42,8%. La benzina scende di 0,4 punti al 38,2% nel mese (38,6% nel cumulato). Al contrario, si rafforzano le alimentazioni alternative: l’ibrido sale al 9,8% nei passaggi netti mensili, mentre nel quadrimestre raggiunge il 9,4%. GPL e metano mantengono rispettivamente il 5,1% e il 2,0%, mentre le vetture elettriche a batteria (BEV) e le plug-in raggiungono rispettivamente l’1,0% e l’1,3% ad aprile, confermando una lenta ma costante progressione.
Domina lo scambio tra privati, rallenta il canale degli operatori
Dal punto di vista dei contraenti, si consolida la tendenza già emersa nei mesi precedenti. Gli scambi tra privati e aziende rappresentano il 56,0% del totale ad aprile, in crescita di 0,4 punti, e si attestano al 56,7% nel cumulato. Parallelamente, la quota delle transazioni da operatore a cliente finale scende al 39,7% nel mese e al 39,0% nel quadrimestre. Restano marginali, ma stabili, le auto derivanti da auto-immatricolazioni (3,4%), mentre crescono lievemente quelle provenienti dal comparto noleggio, che si attestano allo 0,9% ad aprile (0,8% nei primi quattro mesi).
Dinamiche coerenti con l’evoluzione del mercato primario
Il quadro delineato da UNRAE segnala un mercato secondario in movimento, coerente con le trasformazioni in atto nel nuovo. La crescita dell’ibrido tra le auto usate anticipa una progressiva transizione ecologica anche nel comparto dell’usato, seppur con ritmi più graduali rispetto al nuovo. La riduzione della quota diesel e l’assestamento della benzina suggeriscono un lento riequilibrio della domanda. Contestualmente, il rafforzamento degli scambi diretti tra privati, in un contesto di persistente attenzione ai costi, conferma la vivacità del canale informale, che continua a rappresentare la maggioranza dei trasferimenti.