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Ignazio Visco: "Incentivi agli investimenti e tasse sulle emissioni per contrastare il cambiamento climatico"

- di: Daniele Minuti
 
Ignazio Visco: 'Incentivi agli investimenti e tasse sulle emissioni per contrastare il cambiamento climatico'
Ignazio Visco è intervenuto durante l'annuale conferenza del Boao Forum for Asia e il governatore della Banca d'Italia ha trattato con grande solerzia l'argomento del cambiamento climatico e tutti gli interventi che possano combatterlo.

"Per contrastare il cambiamento climatico" - ha spiegato Visco durante il Roundtable on Financing Carbon Neutrality - "c'è bisogno di incentivi rivolti agli investimenti "green" e una tassazione più decisa sulle emissioni di Co2: insieme alla pandemia è di sicuro il problema globale più importante di questa epoca. C'è anche la necessità però di un coordinamento internazionale: per fermare il cambiamento climatico serve una coerente determinazione politica, i governi nazionali sono le sole istituzioni che possono scegliere se introdurre questi investimenti verti e imporre tasse sulle emissioni di anidride carbonica, introducendo anche regolamenti che limitino le emissioni consentite".

Visco prosegue: "I governi dovrebbero svolgere un ruolo decisivo in questo processo: oltre a sottolineare l'importanza dei sistemi di tariffazione della Co2, permettetemi di ribadire anche la necessità di togliere sussidi che si rivelano dannosi per l'ambiente, promuovendo così una riallocazione dei capitali in questione verso gli investimenti green. La finanza può avere un ruolo di primo piano allo stesso modo, canalizzando le risorse verso tali investimenti: le Banche Centrali possono cooperare definendo un quadro comune per misurare i rischi legati al clima e magari integrarli nelle rispettive pratiche di gestione del rischio. In questo senso, dovrebbero anche dare l'esempio rivelando la loro esposizione legata al rischio dovuto al clima e spiegando anche come tengono conto di tali rischio nei loro piani di investimento".

La conclusione del governatore della Banca d'Italia è chiara e chiama alla collaborazione: "Lasciatemi terminare l'incontro dicendo che sono grato per il fatto che in diversi paesi sia stata riconosciuta l'importanza di questa agenda strategica: la transizione verso le zero emissioni è essenziale se vogliamo ridurre i rischi che cambiamento climatico impone sul benessere delle generazioni future. Lavorando insieme Banche Centrali, autorità e finanza possono dare un contributo decisivo per raggiungere gli obiettivi posti a livello globale".

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