• 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Egon Zanagnolo: “La crescita di Intred è sostenuta da una rete proprietaria e servizi ad alta redditività”

- di: Redazione
 
Egon Zanagnolo: “La crescita di Intred è sostenuta da una rete proprietaria e servizi ad alta redditività”

In questa intervista al DG di Intred, Egon Zanagnolo, vengono illustrati i risultati raggiunti dall’azienda nel 2024, con un incremento del valore della produzione del 10,6%, sostenuto dalla crescita delle connessioni in Banda Ultra Larga e dai servizi con canoni ricorrenti. Viene approfondito il Piano Strategico 2024-2027, che prevede l’ampliamento della rete proprietaria e l’innovazione dei servizi, con un focus sul nuovo Data Center di Brescia. Zanagnolo parla anche dell’acquisizione di Connecting Italia S.r.l., delle sinergie realizzate e del progetto di digitalizzazione delle scuole, con oltre 4.400 istituti connessi. Infine, viene discussa l’importanza della quotazione in Borsa per Intred e le opportunità future per l’azienda.

Egon Zanagnolo: “La crescita di Intred è sostenuta da una rete proprietaria e servizi ad alta redditività”

Dott. Zanagnolo, nel 2024 Intred ha registrato un importante incremento del valore della produzione in linea con il Piano Strategico 2024-2027. Quali sono stati i principali fattori che hanno contribuito a questo risultato e quali i capisaldi del Piano Strategico?
L’incremento del valore della produzione del 10,6% a 55,9 milioni di euro è stato sostenuto principalmente dalla crescita delle connessioni in Banda Ultra Larga (+11,5%) e dai servizi con canoni ricorrenti, che rappresentano l’88,5% del fatturato e sono aumentati del 13,1%. L’espansione nelle province lombarde, in particolare a Milano (+26%), e il successo dei Bandi Scuole, con oltre 4.400 istituti attivati, hanno ulteriormente rafforzato il nostro posizionamento. Il Piano Strategico 2024-2027 si basa sull’ampliamento della rete proprietaria e sull’innovazione dei servizi per accompagnare la crescente domanda di connettività. Tra le iniziative chiave, il nuovo Data Center di Brescia rappresenterà un asset strategico per potenziare l’infrastruttura digitale e offrire soluzioni sempre più performanti nel settore pubblico e professionale.

Lei ha dichiarato che “il valore della produzione ha registrato una crescita in linea con le previsioni nonostante la focalizzazione su contratti a più alto margine”. Può spiegare come questa strategia abbia influenzato la marginalità dell’azienda?
La strategia di focalizzarsi su contratti a più alto margine è stata pensata per ottimizzare la redditività, anche in un contesto di forte crescita del valore della produzione. In particolare, grazie all’espansione della nostra rete e al nostro core business, che si fonda su servizi ricorrenti ad alta redditività, i miglioramenti della marginalità sono evidenti e in linea con le nostre aspettative e che ci permettono di guardare al futuro con fiducia. In sostanza, l’efficienza derivante dalla gestione di contratti più redditizi, unita all’ulteriore espansione della nostra rete e alla crescita del nostro portafoglio clienti, è un elemento centrale che sta contribuendo a migliorare la solidità economica dell’azienda nel lungo periodo.

Quali sono le aree geografiche che hanno beneficiato maggiormente dell’espansione della rete proprietaria di Intred e quali ulteriori sviluppi sono previsti?
L’espansione della rete proprietaria, che nel 2024 ha superato i 13.500 km con un incremento del 14,6%, ha avuto un impatto significativo su diverse aree della Lombardia. In particolare, la provincia di Milano ha registrato la crescita più rilevante, con un incremento del fatturato del 26% rispetto all’anno precedente. Anche Brescia, Monza, Mantova, Pavia e Varese hanno beneficiato dell’ampliamento dell’infrastruttura, favorendo una maggiore copertura della Banda Ultra Larga. Un contributo determinante è arrivato dai Bandi Scuole, che hanno permesso di raggiungere ogni comune lombardo con almeno una scuola connessa.

Nel 2024 avete integrato Connecting Italia S.r.l., rafforzando la vostra offerta. Quali sinergie sono state realizzate attraverso questa acquisizione e come hanno influenzato la vostra posizione sul mercato?

Nel 2024 abbiamo acquisito il 100% del capitale sociale di Connecting Italia S.r.l., una realtà operativa nel territorio della Brianza, specializzata in servizi di telecomunicazioni. Questa acquisizione è stata pensata per replicare il successo dell’integrazione di Qcom avvenuta nel 2020, un’operazione che ha ampliato il nostro business e migliorato la nostra marginalità grazie alla migrazione della clientela sulla rete proprietaria di Intred. Le sinergie realizzate ci hanno permesso di unire innovazione e qualità del servizio, riuscendo a rispondere in modo ancora più preciso alle necessità di un mercato in continua evoluzione. L’integrazione con Connecting Italia ha rafforzato ulteriormente la nostra posizione sul mercato, potenziando la nostra offerta e migliorando la nostra capacità di servire la crescente domanda di connettività e servizi associati.

Avete connesso oltre 4.400 scuole, contribuendo significativamente alla digitalizzazione della pubblica amministrazione. Quali sfide avete affrontato in questo processo e quali sono i prossimi obiettivi in questo settore?

Il collegamento di oltre 4.400 scuole ha rappresentato un traguardo significativo nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione, garantendo connettività avanzata in tutta la Lombardia. Tra le principali sfide affrontate vi sono state la complessità logistica nell’infrastrutturazione di aree meno servite e la necessità di gestire tempistiche stringenti per l’attivazione dei servizi. Nei prossimi mesi, ci concentreremo sul completamento delle attivazioni delle scuole rimanenti e sul potenziamento della rete per supportare al meglio la crescente domanda di servizi digitali da parte della pubblica amministrazione. Tuttavia, offrire connessione veloce e capillare ai giovani non è sufficiente se non è accompagnato da un’adeguata consapevolezza nell’uso del digitale. Per questo abbiamo avviato il progetto Cyberbullying is not a game, un’iniziativa nata proprio per affiancare la digitalizzazione delle scuole con un’azione concreta di sensibilizzazione sulla sicurezza online. Crediamo che sia importante dare agli studenti non solo gli strumenti per connettersi, ma anche quelli per difendersi dai rischi del web. Il progetto prevede un tour nelle scuole di 12 capoluoghi lombardi per educare i ragazzi sui pericoli del cyberbullismo e promuovere un uso responsabile della rete. La prima tappa, svoltasi a Brescia, ha visto la partecipazione di Favij, noto youtuber, in un esperimento sociale realizzato con il supporto della Polizia di Stato. Attraverso una messinscena dal vivo, abbiamo voluto mostrare in modo diretto e realistico l’impatto delle offese online, utilizzando veri messaggi tratti da chat reali per rendere il fenomeno ancora più tangibile. Garantire una connettività avanzata è fondamentale per l’istruzione e la crescita digitale, ma altrettanto essenziale è proteggere gli studenti dai pericoli del web. Con questa iniziativa, vogliamo ribadire il nostro impegno non solo nell’abilitare la digitalizzazione delle scuole, ma anche nel promuovere un ambiente digitale più sicuro e consapevole per le nuove generazioni.

Nel settembre 2024 avete presentato il Piano Strategico 2024-2027, che include la realizzazione di un nuovo Data Center a Brescia. Quali opportunità prevede che questo progetto offrirà a Intred e ai suoi clienti?

Il nuovo Data Center di Brescia rappresenta un tassello strategico nel percorso di crescita di Intred, consentendo di diversificare il business e rispondere alla crescente domanda di infrastrutture digitali avanzate. L’investimento di circa 13 milioni di euro si inserisce in un mercato in forte espansione, con particolare rilevanza per la Lombardia. Grazie all’esperienza maturata nella gestione dei due data center già operativi, l’azienda potrà offrire servizi integrati di connettività e hosting, differenziandosi per un approccio focalizzato sull’infrastruttura tecnologica, piuttosto che sulla proprietà immobiliare. L’impatto sui ricavi sarà visibile a partire dal 2028, mentre nel breve termine il progetto sarà sostenuto dall’eccedenza di EBITDA generata dal core business. L’interconnessione del Data Center con la rete proprietaria in fibra ottica consentirà di ampliare l’offerta per clienti pubblici e privati, garantendo elevati standard di sicurezza e affidabilità. Inoltre, a partire dal 2026, la crescente generazione di cassa permetterà di ridurre progressivamente l’indebitamento netto, portando benefici finanziari significativi nel lungo periodo.

Intred è quotata su Euronext Growth Milan dal 2018. Qual è oggi il valore strategico della quotazione in Borsa per l’azienda? State valutando nuovi investitori o operazioni di crescita che possano rafforzare il vostro posizionamento nel settore?

La quotazione in Borsa su Euronext Growth Milan, avvenuta nel 2018, ha rappresentato una tappa cruciale per Intred, offrendo la possibilità di consolidare la nostra posizione finanziaria e sostenere i piani di espansione. Grazie a questa visibilità, abbiamo potuto continuare a investire in innovazione, come nel caso della nostra rete in fibra ottica e nella realizzazione di un nuovo Data Center, che segnerà un ulteriore passo nel nostro sviluppo. Continuiamo a esplorare opportunità per attrarre investitori strategici che possano contribuire a rafforzare il nostro posizionamento sul mercato.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 6 record
03/07/2025
Renato Fontana: La cultura visiva è un remix e un gioco di citazioni continuo
Intervista a Renato Fontana, esperto di cultura visiva, docente universitario e fondatore ...
03/07/2025
HDRÁ, Forlani e Luchetti: Millennium Mind: comunicazione come spazio di visione
Doppia intervista a Marco Forlani e Mauro Luchetti, rispettivamente CEO & Partner e Presid...
02/07/2025
Scioli (Starting Finance): Abbiamo portato la conoscenza della finanza ai giovani
Intervista al Founder e Presidente di Starting Finance, Marco Scioli
01/07/2025
Luigi Cimmino Caserta: “La genitorialità è un valore, non un ostacolo: le aziende lo capiscano”
Intervista al Portavoce della Rete Adamo e Responsabile Relazioni Istituzionali di Kraft H...
Trovati 6 record
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25