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Il portale ANCI CONAI per una trasparenza dei dati ambientali

- di: Barbara Bizzarri
 
Il portale ANCI CONAI per una trasparenza dei dati ambientali
“Puntiamo a rendere trasparenti ed accessibili al pubblico tutte le informazioni relative alle raccolte differenziate ed ai corrispettivi erogati dai Consorzi di filiera, coerentemente con le più moderne regolamentazioni sull’accesso universale alle informazioni ambientali. Con questo spirito è già attivata on line una sezione Open del portale Anci Conai da cui sarà possibile accedere, liberamente e in modo semplice e intuitivo ai dati di raccolta differenziata e corrispettivi di ciascun Comune Italiano.
Il Pnrr ha destinato risorse importanti al settore dei rifiuti e in particolare anche alla realizzazione dei termovalorizzatori, perché realizzare un termovalorizzatore, nel rispetto pieno e rigoroso della qualità della vita e delle normative ambientali, naturalmente costa. Investire in questo settore e avere risultati positivi in termini di impatto ambientale è un obiettivo che i Comuni portano avanti”, ha spiegato Enzo Bianco, presidente del Consiglio Nazionale dell'Anci e della commissione Civex, cittadinanza, governance, affari istituzionali del Comitato Europeo delle Regioni, a margine della presentazione dell'XI Rapporto Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti. Ha quindi aggiunto: “Diamo una valutazione positiva sull'ultima generazione di termovalorizzatori.

Non ci sono rischi di carattere ambientale, anzi evitiamo di prendere i rifiuti, di farli caricare su un treno o su una nave, di pagare per portarli addirittura all'estero, in altri Paesi, addirittura aree del terzo mondo, francamente qualcosa di incivile ed inaccettabile. Andiamo avanti in questo settore ma soprattutto poi miglioriamo anche la raccolta differenziata. Oggi l'Italia, dopo il Lussemburgo, è il primo paese europeo nella raccolta differenziata. Non tutta l'Italia è omogenea, ma stiamo aiutando le Regioni che stanno più indietro a mettersi su una percentuale pienamente soddisfacente. L’Anci sta mettendo il tema ambientale e della qualità della vita al centro della propria azione e lo sta facendo, non solo con proposte normative, ma anche con azioni operative”, riferendosi anche alle attività di formazione sviluppate nelle regioni che non hanno raggiunto buoni risultati sulla raccolta differenziata e che hanno avuto un pronto riscontro. 

La conferma arriva dai dati illustrati da Antonello Antonicelli, Coordinatore struttura tecnica Anci Conai. “Nel 2020 sono state migliorate le performance di raccolta differenziata di quasi tutte le Regioni italiane, specie quelle del Sud, con un dato medio complessivo di circa il 62% di differenziata”. Significativi avanzamenti “anche per i quantitativi gestiti all’interno dell’Accordo Quadro Anci Conai con quasi 7 milioni di tonnellate di imballaggi di carta, plastica, vetro, metalli e legno, così come i corrispettivi erogati ai Comuni attestatisi intorno ai 630 M€”. “Il portale open data sulla raccolta differenziata nei comuni italiani consentirà a tutti i cittadini di avere una fotografia chiara dei risultati conseguiti dal proprio e dagli altri Comuni in Italia e costituirà uno strumento importante per ricerche, studi e modelli che aiutino a progettare le azioni più efficaci per migliorare il sistema - dichiara il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, delegato Anci per Energia e Rifiuti - Con il PNRR lo Stato ha finalmente investito adeguate risorse per la dotazione impiantistica, carente in particolare nel Mezzogiorno, per ricucire i divari che anche l’IX rapporto Anci Conai certifica”.

“Siamo molto felici di presentare il nono Rapporto della Banca Dati Anci-Conai: un punto di riferimento importante per il mondo della gestione dei rifiuti urbani - ha commentato il presidente Conai Luca Ruini - che, oggi più che in passato, è importante vedere come risorse prodotte dalle nostre città, vere e proprie miniere metropolitane capaci di trasformarsi in nuova materia o, quando non possono essere riciclate, di diventare combustibile alternativo per produrre energia. Quest’anno il Consorzio festeggia i suoi primi venticinque anni, e lo fa con risultati che ci rendono orgogliosi: il tasso di riciclo degli imballaggi è rimasto sopra il 73% nonostante le difficoltà degli ultimi due anni, dalla pandemia alla crisi energetica, e ogni anno il lavoro del sistema consortile permette di risparmiare energia elettrica pari al consumo annuo di circa 200 milioni di persone. Non sarebbe stato possibile raggiungere questi numeri se all’impegno di Conai non si fossero sommati sia la capacità di costruire collaborazione e sinergia con Anci sia l’impegno dei Comuni e dei gestori”.



Nella foto: CARLO SALVEMINI SINDACO DI LECCE, ENZO BIANCO PRESIDENTE CONSIGLIO NAZIONALE ANCI, LUCA RUINI PRESIDENTE CONAI
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