• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Il caldo ci svuota il portafoglio: +550 euro a famiglia

- di: Vittorio Massi
 
Il caldo ci svuota il portafoglio: +550 euro a famiglia
Climatizzatori, creme solari e fughe al mare: come l’estate estrema pesa sul bilancio domestico. I consigli (e i conti) di Assoutenti per contenere i costi.

Quando il caldo brucia anche i risparmi

Il sole che splende su un’Italia arroventata ha un costo salato. Non solo per la salute, ma anche per il portafoglio. Secondo un’analisi di Assoutenti, il caldo estremo delle ultime settimane può far impennare la spesa familiare fino a 550 euro al mese per i mesi estivi, tra consumi energetici, idrici, prodotti per la cura del corpo, trasporti e persino fughe dalla città verso lidi più freschi. Un salasso silenzioso che, sommato all’inflazione e agli aumenti estivi, rischia di diventare una tassa occulta sulla sopravvivenza.

A fare i conti è stato il presidente dell’associazione, Gabriele Melluso, che ha dichiarato: “Il caldo record modifica radicalmente le abitudini dei cittadini e può portare a un vero e proprio salasso per le tasche delle famiglie. Tuttavia, è possibile contenere la spesa con scelte razionali e qualche buona abitudine”.

Condizionatori e acqua: i veri vampiri d’estate

L’aria condizionata, vero salvagente contro le ondate di calore, è anche la voce più pesante nel bilancio. Il solo utilizzo dei climatizzatori può costare tra 80 e 120 euro al mese per nucleo familiare, a seconda dell’efficienza energetica degli apparecchi e del numero di ore di funzionamento. A questi si aggiunge il rincaro della bolletta elettrica, aumentata del 10% sul costo al kWh rispetto allo stesso periodo del 2024.

Ma anche l’acqua incide: tra docce frequenti, irrigazione di giardini e consumi potabili, la spesa in bolletta può aumentare di 20-30 euro. Una cifra che cresce ulteriormente nei Comuni colpiti da restrizioni idriche o razionamenti.

Il refrigerio si paga: tra mare, gelati e benzina

Non solo consumi domestici: a pesare sul bilancio ci sono anche i piccoli piaceri estivi. Le famiglie italiane spendono in media 40-60 euro in più al mese per alimenti rinfrescanti come gelati, frutta fresca, bibite e acqua minerale. La corsa agli integratori aggiunge 20-40 euro. Le creme solari costano altri 30-40 euro a famiglia.

Anche la mobilità cambia: molti rinunciano a bici e mezzi pubblici in favore dell’automobile. Tra benzina e aria condizionata in auto, si stima un aggravio di circa 50-70 euro al mese, con punte più alte nei tragitti extraurbani.

Ma il colpo finale arriva dalle gite fuori porta: una giornata al mare o in piscina può pesare fino a 180 euro al mese. Il costo medio per due persone in uno stabilimento balneare sul litorale laziale ha toccato 64 euro al giorno, in crescita del 9% rispetto al 2024.

Come difendersi: il decalogo del risparmio

Per arginare l’emorragia economica, Assoutenti ha pubblicato un vademecum con consigli pratici, alcuni scontati ma spesso ignorati:

  • Aria condizionata: tenerla a 26 gradi, usare il deumidificatore, evitare accensioni notturne o durante l’assenza da casa.
  • Ventilazione naturale: aprire le finestre nelle ore fresche e tenere chiuse le tapparelle di giorno.
  • Docce brevi: non bollenti né ghiacciate, per limitare i consumi idrici.
  • Frutta e verdura di stagione: idratano e apportano sali minerali, riducendo la necessità di integratori.
  • Creme solari: acquistare formati famiglia nella GDO o in farmacia, evitando i mini-pack turistici.
  • Cibo da casa: per le gite, meglio la schiscetta del ristorante.
  • Acqua dal rubinetto: se potabile, è la scelta più economica e sostenibile.

Un fenomeno destinato a ripetersi (e a pesare di più)

Il tema non è solo di attualità, ma di prospettiva. Le ondate di calore saranno sempre più frequenti e prolungate nei prossimi anni, con un impatto diretto sui consumi energetici e sanitari. In questo scenario, il problema del “costo dell’estate” rischia di trasformarsi in una nuova disuguaglianza sociale.

Le famiglie con redditi medio-bassi spendono già oggi il 15% in più del reddito disponibile nei mesi estivi rispetto all’inverno, contro il +8% delle famiglie più abbienti. Il problema si accentua nelle periferie urbane e nelle aree interne, dove mancano infrastrutture di raffrescamento.

Serve un piano nazionale contro la povertà climatica

Più che un problema stagionale, il “costo del caldo” è un nuovo terreno di disuguaglianza economica. Il climatologo Luca Mercalli ha dichiarato: “Il caldo colpisce tutti, ma non tutti hanno gli stessi strumenti per difendersi. È urgente un piano nazionale contro la povertà climatica che includa bonus per climatizzazione efficiente, accesso all’acqua e sostegno alimentare durante i picchi termici”.

In assenza di una risposta pubblica strutturata, resta ai cittadini la responsabilità di gestire razionalmente consumi e abitudini. Ma la domanda resta: è giusto pagare così tanto per sopravvivere all’estate? E, soprattutto, quanto può durare questa economia del caldo senza interventi strutturali?

La risposta, come sempre, arriva prima sul portafoglio che nelle urne.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 90 record
Pagina
14
01/12/2025
PIL Svizzero in lieve flessione: la “resilienza elvetica” vacilla
L’economia svizzera rallenta nel terzo trimestre 2025: PIL -0,5%, flessione di chimico-far...
01/12/2025
Cuba apre le porte al capitale straniero, via a un maxi provvedimento
Cuba lancia riforme per rendere l’economia più moderna e competitiva: nuove regole per inv...
01/12/2025
Borse europee in calo, Piazza Affari frena con Mps e bitcoin
Le Borse europee aprono dicembre in calo. A Piazza Affari pesa Mps, scivola il bitcoin olt...
01/12/2025
Orcel frena su Generali: “Possiamo cooperare anche senza quota”
Andrea Orcel ridisegna il rapporto tra UniCredit e Generali: dalla salita al 6,7% del capi...
01/12/2025
Prelievi contanti: cosa cambia da oggi 1° dicembre 2025
Dal 1° dicembre 2025 dovrebbe arrivare un nuovo controllo automatico sui prelievi in conta...
01/12/2025
Draghi scuote l’Europa: senza AI sarà stagnazione
Dal Politecnico di Milano Draghi avverte: senza una rapida adozione dell’intelligenza arti...
Trovati 90 record
Pagina
14
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720