CEB e CDP: altri 350 milioni di euro per la ricostruzione delle aree terremotate

- di: Daniele Minuti
 
Prosegue l'impegno della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa e di Cassa Depositi e Prestiti a sostegno del processo di rilancio e ricostruzione nei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, gravemente colpiti dal sisma nel 2016 e nel 2017: è stata infatti sottoscritta, nella sede della Cassa, una nuova intesa relativa a nuovi finanziamenti per 350 milioni di euro, grazie alla firma dell’Amministratore Delegato di CDP, Dario Scannapieco, e del Governatore della CEB, Carlo Monticelli.

CEB e CDP: altri 350 milioni di euro per la ricostruzione delle aree terremotate

Nuove risorse che saranno usate dalle comunità dell’Appennino colpite dal sisma, per la ricostruzione di edifici privati o di utilizzo produttivo. Risorse che andranno a confluire nel Plafond Sisma Centro Italia di CDP e saranno veicolate a cittadini e imprese tramite istituti convenzionati, sulla base dello stato di avanzamento dei lavori di ricostruzione ammessi alle agevolazioni (con oneri di rimborso a carico dello Stato).
A margine, 
Carlo Monticelli e il Commissario Straordinario Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli hanno firmato un accordo parallelo per garantire il monitoraggio e la rendicontazione dei progetti sostenuti dalla CEB.

Carlo Monticelli, Governatore della CEB, ha commentato: "Con questo nuovo accordo CEB conferma il proprio sostegno ai più vulnerabili. L’impegno della Banca nell’essere a fianco delle istituzioni italiane per rispondere a situazioni di emergenza, come quelle dei disastrosi terremoti che hanno colpito il Centro Italia nel 2016-2017, ha consentito a migliaia di persone di poter rientrare nelle proprie case e di riprendere le proprie attività produttive in aree a rischio di spopolamento. Si è inoltre già tradotto in un risparmio per lo Stato pari a oltre 30 milioni di euro. Questo nuovo finanziamento contribuirà ulteriormente a questi importanti obiettivi".

Dario Scannapieco, Amministratore Delegato di CDP, ha dichiarato: "Con l’accordo firmato oggi si arricchiscono ulteriormente le risorse che Cassa Depositi e Prestiti mette a disposizione dei territori colpiti dal sisma nel 2016 e 2017. Grazie alle sinergie con le Istituzioni Europee, come la CEB, e alla solida collaborazione con il Commissario Straordinario, il nostro istituto ha già mobilitato circa tre miliardi a favore di famiglie e imprese in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, confermando il proprio impegno per la ricostruzione, con particolare attenzione verso il miglioramento della qualità delle abitazioni e dei siti produttivi. Come CDP continueremo a lavorare costantemente per contribuire allo sviluppo del Paese e generare un impatto positivo sui territori. Questo è il nostro modo di guardare al futuro con senso di responsabilità".

Guido Castelli, Commissario Straordinario Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, ha concluso: "Per il Centro Italia colpito dal sisma il sostegno di enti quali CEB e CDP rappresenta un segnale concreto e fattivo, nel complesso percorso per ricostruire case e attività produttive, della vicinanza nazionale e internazionale alla causa del cratere 2016. Un impegno che ci esorta ad essere ancora più tempestivi nel trovare e applicare le formule migliori per attuare pienamente la ricostruzione, anche attraverso quelle procedure in grado di semplificare e migliorare la messa a terra delle risorse. La qualità degli edifici ricostruiti dipenderà anche dalla capacità finanziaria di sostenere le innovazioni necessarie per garantire i massimi livelli di sicurezza sismica e di efficienza energetica".
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