Sette premi per il film antimilitarista. Donne protagoniste con Gloria! e L’arte della gioia. Delpero prima regista a vincere il David per la miglior regia.
(Nella foto il Presidente Sergio Mattarella, presente alla serata, con i candidati al Premio 2025)
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Un trionfo storico: Maura Delpero riscrive i David
La 70ª edizione dei David di Donatello, tenutasi negli studi di Cinecittà a Roma, ha segnato una svolta epocale per il cinema italiano. Maura Delpero ha conquistato sette premi con il suo film Vermiglio, tra cui Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Fotografia e Miglior Suono. Con questa vittoria, Delpero è diventata la prima donna a ricevere il David per la Miglior Regia nella storia del premio.
Vermiglio, già vincitore del Leone d’Argento a Venezia, è una favola montana ambientata negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale. Il film affronta temi antimilitaristi e ha ricevuto elogi per la sua intensità emotiva e la qualità della scrittura cinematografica.
Gloria! e L’arte della gioia: il cinema al femminile conquista
Il 2025 si conferma l’anno delle donne nel cinema italiano. Margherita Vicario ha ricevuto il David per il Miglior Esordio alla Regia con Gloria!, film che ha ottenuto anche i premi per la Miglior Colonna Sonora e la Miglior Canzone Originale.
L’arte della gioia, adattamento dell’omonimo romanzo di Goliarda Sapienza, ha vinto tre premi: Miglior Sceneggiatura Non Originale, Miglior Attrice Protagonista a Tecla Insolia e Miglior Attrice Non Protagonista a Valeria Bruni Tedeschi.
Le altre vittorie e le sorprese della serata
Elio Germano ha ricevuto il premio come Miglior Attore Protagonista per la sua interpretazione in Berlinguer - La grande ambizione, mentre Francesco Di Leva è stato premiato come Miglior Attore Non Protagonista per Familia.
Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta ha ottenuto quattro premi tecnici: Miglior Scenografia, Migliori Costumi, Miglior Trucco e Miglior Acconciatura.
Il David per il Miglior Documentario è andato a Lirica Ucraina di Francesca Mannocchi, mentre Domenica sera di Matteo Tortone ha vinto come Miglior Cortometraggio. Il premio per il Miglior Film Internazionale è stato assegnato a Anora di Sean Baker.
Una cerimonia tra emozioni e riconoscimenti speciali
La serata, condotta da Elena Sofia Ricci e Mika, ha visto anche la consegna di premi speciali: Pupi Avati ha ricevuto il David alla Carriera, mentre Ornella Muti e Timothée Chalamet sono stati insigniti del David Speciale. Giuseppe Tornatore ha ricevuto il Premio Cinecittà David 70.
Con questa edizione, i David di Donatello 2025 hanno celebrato un cinema italiano sempre più inclusivo e innovativo, dove le voci femminili emergono con forza e talento, segnando una nuova era per l’industria cinematografica nazionale.