L'edizione 2025 del Premio Strega entra ufficialmente nel vivo con l'annuncio dei primi 32 titoli proposti dagli Amici della Domenica, la prestigiosa giuria che ogni anno seleziona le opere in gara. Il Premio Strega, fondato nel 1947 da Maria e Goffredo Bellonci insieme all’azienda Strega Alberti, è oggi uno dei riconoscimenti letterari più ambiti d'Italia e rappresenta un’importante vetrina per la narrativa contemporanea.
Premio Strega 2025: i primi 32 titoli in lizza per il riconoscimento letterario più ambito d’Italia
Come da regolamento, il termine ultimo per l’invio delle candidature è fissato al 28 febbraio, lasciando ancora spazio a ulteriori proposte. Successivamente, tra tutti i titoli presentati, verrà selezionata la dozzina finalista che entrerà ufficialmente nella corsa per la vittoria.
Un panorama letterario variegato
L’elenco dei libri in competizione per il Premio Strega 2025 testimonia la grande ricchezza e varietà della narrativa italiana attuale. Quest’anno troviamo una fusione di autori già affermati e nuove voci emergenti, a dimostrazione della vitalità del panorama editoriale.
Tra i nomi di spicco, troviamo Andrea Bajani con L’anniversario (Feltrinelli), proposto da Emanuele Trevi, un autore già noto per la sua scrittura raffinata e profonda. Angelo Ferracuti, con Il figlio di Forrest Gump (Mondadori), proposto da Lorenzo Pavolini, si presenta con un’opera che ha suscitato grande interesse. Dario Franceschini, ex ministro della Cultura e scrittore di lungo corso, concorre con Aqua e tera (La nave di Teseo), segnalato da Romano Montroni.
A fianco degli autori già noti, si fanno spazio anche giovani promesse della letteratura, come Simona Dolce con Il vero nome di Rosamund Fischer (Mondadori), o Michele Ruol con Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (TerraRossa), entrambi libri che affrontano tematiche attuali e di grande impatto emotivo.
Dai grandi editori alle realtà indipendenti
Un elemento distintivo di questa edizione del Premio Strega è la presenza di case editrici di ogni dimensione, dai colossi dell’editoria italiana come Mondadori, Feltrinelli e Bompiani, fino alle realtà indipendenti come Wojtek, TerraRossa e Passigli. Questa combinazione assicura una competizione variegata, con stili narrativi e sensibilità differenti.
Le case editrici indipendenti continuano a rappresentare un’importante fucina di talenti, portando avanti una proposta editoriale che spesso osa di più, affrontando tematiche di nicchia o sperimentando con linguaggi innovativi. La loro presenza tra i candidati è un segnale positivo per la bibliodiversità italiana.
Un premio in costante evoluzione
Nel corso degli anni, il Premio Strega ha saputo adattarsi ai mutamenti del panorama editoriale, espandendo il proprio raggio d’azione. Oltre alla categoria principale dedicata alla narrativa, il concorso ha inaugurato negli anni premi paralleli, come il Premio Strega Europeo, il Premio Strega Ragazze e Ragazzi e, più recentemente, il Premio Strega Poesia.
Una delle novità più interessanti di questa edizione è l’introduzione del Premio Strega Saggistica, un riconoscimento che premia il miglior saggio pubblicato nell’ultimo anno. Questo ampliamento conferma l’intento degli organizzatori di rispondere alle evoluzioni della letteratura e di offrire maggiore visibilità ai diversi generi letterari.
Le prossime tappe
Una volta chiuso il periodo di candidatura, il comitato di selezione avrà il compito di individuare la dozzina finalista. La rosa dei 12 titoli che accederanno alla fase successiva sarà annunciata in primavera, mentre la serata finale, durante la quale verrà decretato il vincitore del Premio Strega 2025, si terrà come di consueto a luglio, nel suggestivo scenario del Ninfeo di Villa Giulia a Roma.
Con questa prima selezione, il Premio Strega 2025 si preannuncia già un’edizione di grande interesse, capace di mettere in luce il meglio della narrativa italiana. Non resta che attendere le prossime tappe per scoprire quale opera si aggiudicherà il titolo più ambito.
Lista completa dei 32 titoli proposti
- L’anniversario – Andrea Bajani (Feltrinelli)
- Baracca e burattini – Dario Buzzolan (Mondadori)
- Tutto tra noi è infinito – Nicola Campiotti (Sperling & Kupfer)
- Breviario delle Indie – Emanuele Canzaniello (Wojtek)
- Ovunque andrò – Piera Carlomagno (Solferino)
- Sipario siciliano – Giuseppe Cerasa (Aragno)
- La babilonese – Antonella Cilento (Bompiani)
- Il vero nome di Rosamund Fischer – Simona Dolce (Mondadori)
- Corallium – Paola Fabiani (Helicon)
- Leuta – Mario Falcone (Arkadia)
- Il figlio di Forrest Gump – Angelo Ferracuti (Mondadori)
- Aqua e tera – Dario Franceschini (La nave di Teseo)
- Un pezzo alla volta – Michele Gambino (Manni)
- Casa che eri – Giorgio Ghiotti (Hacca)
- Di spalle a questo mondo – Wanda Marasco (Neri Pozza)
- Ricordi di suoni e di luci – Renato Martinoni (Manni)
- Paradiso – Michele Masneri (Adelphi)
- Chiudo la porta e urlo – Paolo Nori (Mondadori)
- Confiteor – Piergiorgio Paterlini (Piemme)
- La linea del silenzio – Gianluca Peciola (Solferino)
- La guerra dei Traversa – Alessandro Perissinotto (Mondadori)
- La coscienza delle piante – Nikolai Prestia (Marsilio)
- Noi, il segreto – Annella Prisco (Guida)
- Racconti scritti da donne nude – Stefano Rapone (Rizzoli Lizard)
- Perduto è questo mare – Elisabetta Rasy (Rizzoli)
- Fuochi di Lisbona – Paolo Ruffilli (Passigli)
- Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia – Michele Ruol (TerraRossa)
- Leggere Dante a Tor Bella Monaca – Emiliano Sbaraglia (E/O)
- Quello che so di te – Nadia Terranova (Guanda)
- Wild Swimming – Giorgia Tolfo (Bompiani)
- La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri – Giorgio Van Straten (Laterza)
- Hotel Madridda – Grazia Verasani (Marsilio)
L’attesa per il Premio Strega 2025 è solo all’inizio. Nei prossimi mesi, la competizione entrerà nel vivo, pronta a decretare il nuovo vincitore di uno dei riconoscimenti più prestigiosi della letteratura italiana.