• 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Auto: Usa, è sciopero dopo la rottura tra majors e sindacati

 
Auto: Usa, è sciopero dopo la rottura tra majors e sindacati
La distanza tra le richieste del sindacato e le risposte delle tre case automobilistiche di Detroit hanno portato allo scontro totale, con circa tredicimila lavoratori che oggi hanno disertato gli stabilimenti, fermando gran parte della produzione.
I membri del sindacato United Auto Workers hanno iniziato a fare picchettaggio davanti ad uno stabilimento di assemblaggio della General Motors a Wentzville (Missouri), ad una fabbrica Ford a Wayne (Michigan), e ad un impianto Stellantis Jeep a Toledo (Ohio).
La rottura è stata ufficializzata con la scadenza, alle 23:59 di ieri, dei contratti quadriennali con le case automobilistiche.

Auto: Usa, è sciopero dopo la rottura tra majors e sindacati

L'interruzione delle trattative e lo sciopero sono destinati a condizionare il futuro sia del sindacato e che dell’industria automobilistica americana, in un periodo di delicata transizione della produzione dalle auto a combustione interna a quella elettrica e con i lavoratori americani che hanno deciso di mostrare la loro forza contrattuale, giungendo alla drastica decisione di fermare gli impianti. Se questa situazione dovesse andare avanti per troppo tempo, le ripercussioni sarebbero evidenti: i concessionari resterebbero con i piazzali vuoti e i prezzi potrebbero a salire.
Che la partita sia importante lo si deduce da quando ha detto Liz Shuler, presidente dell'AFL-CIO, federazione che riunisce 60 sindacati, con dodici milioni e mezzo di iscritti: ''I lavoratori di tutto il mondo stanno guardando questo evento''.

Lo sciopero segna anche un significativo cambio di strategia da parte del sindacato. L'UAW, sotto la guida di Shawn Fein, contrariamente a quanto faceva in passato, attaccando una sola azienda, ora lo fa contestualmente nei confronti delle tre majors. La distanza tra le richieste salariali del sindacato e le offerte delle case è evidente, pur non essendo il solo motivo di contrasto in sede di trattativa. Il sindacato ha chiesto, per il prossimo contratto quadriennale, aumenti del 36 per cento. GM e Ford hanno offerto il 20% e Stellantis ha proposto il 17,5%.

Gli scioperi limitati contribuiranno a preservare il fondo di sciopero di 825 milioni di dollari del sindacato, che si esaurirebbe in circa 11 settimane se tutti i lavoratori se ne andassero. Ma Fain ha detto che si potrebbero aggiungere più impianti se le aziende non faranno offerte migliori.
Anche Fain ha definito audaci le richieste del sindacato, ma sostiene che le case automobilistiche stanno rastrellando miliardi e possono permetterseli.
Tags: esteri
Notizie dello stesso argomento
Trovati 20 record
Pagina
2
03/07/2025
Stati Uniti, sprint finale per il ‘Big Beautiful Bill’: Trump annuncia accordo con il Vietnam
A Washington è in corso una corsa contro il tempo per approvare definitivamente il ‘Big Be...
03/07/2025
Trump riaccende la tensione su Cuba: sanzioni, blackout e reazioni
Da Washington a L’Avana, l’isola è al centro di tempeste politiche, energetiche e diplomat...
03/07/2025
Ucraina, lo stop del Pentagono frena Kiev: “Così si incoraggia l’aggressore”
Il Pentagono ha annunciato la sospensione della fornitura di alcune armi chiave all’Ucrain...
01/07/2025
Trump attacca Musk: “Senza i sussidi, torneresti in Sudafrica”
Donald Trump, presidente in carica degli Stati Uniti, ha lanciato un duro affondo contro E...
01/07/2025
L’Iran minimizza i raid, ma rilancia l’arricchimento dell’uranio
L’Iran non intende retrocedere sul proprio programma nucleare, anzi rilancia, malgrado i r...
01/07/2025
Trump e Netanyahu, l’asse del disordine si rinsalda: Gaza in fiamme, 39 morti sotto le bombe
Il 7 luglio Benjamin Netanyahu si recherà per la terza volta quest’anno a Washington, ospi...
Trovati 20 record
Pagina
2
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25