• Banca IFIS maggio25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1
  • Fineco Change is Good
  • EDISON25 850 1

Coldiretti: "Sos vino italiano: +35% costi vendemmia"

- di: Barbara Leone
 
Coldiretti: 'Sos vino italiano: +35% costi vendemmia'
Se coi suoi quasi 6 euro al chilo il pane piange, il vino non ride. E così per i mesi a venire, presumibilmente freddi e soprattutto duri, sarà difficile pure scaldarsi e consolarsi con un bicchiere di buon rosso (o bianco, a seconda dei gusti). Non tanto per la scarsa vendemmia, causa siccità. Alla fine, nonostante il clima impietoso, la produzione 2022 pare esser stata abbastanza buona. A frenare la corsa del vino italiano è soprattutto la crescita esponenziale dei costi con un +35% in media a causa delle tensioni su energia e materie prime generate dalla guerra in Ucraina con aumenti unilaterali da parte dei fornitori di imballaggi. L’allarme viene dalla Coldiretti, che nel commentare le previsioni di vendemmia dell'Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini ha evidenziato alcune importanti criticità. Le previsioni sulla produzione, peraltro, lasciano ben sperare.

Coldiretti lancia l'allarme per l'impennata dei prezzi per la vendemmia

Complice la svolta climatica dell’ultimo mese si stima una sostanziale stabilità rispetto ai 50,2 milioni di ettolitri conteggiati da Agea sulla base delle dichiarazioni di produzione del 2021. Una previsione che fa conquistare all’Italia il tetto del mondo in termini di quantità prodotte, mentre al secondo posto si piazza la Francia (che rispetto allo scorso anno vede aumentare la produzione del 16% sfiorando i 44 milioni di ettolitri) e al terzo la Spagna che – sottolinea la Coldiretti – è fra i Paesi che hanno subìto di più i danni causati dalla siccità con la produzione di vino crollata a 35-37 milioni di ettolitri. A pesare sulla prima voce dell’export agroalimentare nazionale, che quest’anno secondo la Coldiretti potrebbe raggiungere gli 8 miliardi, sono però gli aumenti dei costi di produzione diretti o indiretti a causa del caro energia. Nei vigneti si registrano infatti rincari che vanno dal +170% dei concimi al +129% per il gasolio.

Una bottiglia di vetro – spiega la Coldiretti – costa fino al 50% in più rispetto allo scorso anno, mentre il prezzo dei tappi ha superato il 20% per quelli di sughero e addirittura il 40% per quelli di altri materiali. Per le gabbiette per i tappi degli spumanti gli aumenti sono nell’ordine del 20% ma per le etichette e per i cartoni di imballaggio si registrano rispettivamente rincari del 35% e del 45%, secondo l’analisi Coldiretti. Problemi anche per l’acquisto di macchinari, soprattutto quelli in acciaio, prevalenti nelle cantine, per i quali è diventato impossibile persino avere dei preventivi. Rincarato anche il trasporto su gomma del 25% al quale si aggiunge – continua la Coldiretti – la preoccupante situazione dei costi di container e noli marittimi, con aumenti che vanno dal 400% al 1000%.

Una situazione che “mette a rischio un sistema che a partire dalla vendemmia attiva un sistema che offre opportunità di lavoro a 1,3 milioni di persone impegnate direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, sia per quelle impiegate in attività connesse e di servizio” spiega il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. Secondo una ricerca di Coldiretti, per ogni grappolo di uva raccolta si attivano ben diciotto settori di lavoro dall’industria di trasformazione al commercio, dal vetro per bicchieri e bottiglie alla lavorazione del sughero per tappi, continuando con trasporti, accessori, enoturismo, cosmetica, bioenergie e molto altro. Da difendere c’è anche un patrimonio unico di biodiversità con la produzione tricolore che – conclude la Coldiretti – può contare su 607 varietà iscritte al registro viti, il doppio rispetto ai francesi, con le bottiglie Made in Italy destinate per circa il 70% a Docg, Doc e Igt con 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc), 76 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), e 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia e il restante 30% per i vini da tavola.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 58 record
Pagina
1
22/05/2025
Borsa debole, ma Maire e Fincantieri sorprendono tutti
Milano chiude in rosso con l’Europa: giù lusso e auto, brillano alcune mid cap.
22/05/2025
UniCredit e MCC sostengono gli investimenti nell'idrogeno di F.M.C.
UniCredit e Mediocredito Centrale sostengono F.M.C. nella realizzazione del primo hub di i...
22/05/2025
Snam annuncia le startup che accederanno alla fase finale di HyAccelerator
Snam ha annunciato le quattro startup selezionate per accedere alla fase finale della quar...
22/05/2025
Iren sale al 100% di Egea Holding
Iren ha ufficialmente perfezionato l'acquisizione da MidCo 2024 della quota pari al 47, 32...
22/05/2025
Monte Titoli per le PMI, la ricetta AssoNEXT: più fondi pensione e assicurazioni sul mercato domestico
AssoNEXT: si è tenuto il convegno “I mercati dei capitali al centro della politica industr...
Trovati 58 record
Pagina
1
  • Banca IFIS maggio25 720
  • 720 intesa GREEN 25
  • Fineco Change is good
  • EDISON25 720