• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Il nucleare torna: l’Italia si prepara al futuro energetico

- di: Jole Rosati
 
Il nucleare torna: l’Italia si prepara al futuro energetico
Nucleare in Italia: Ddl delega, tempi, costi e scorie nel nuovo mix
Politica, sicurezza e innovazione: tra scorie che diventano risorsa e una legge che cambia marcia.

( Foto: il ministro Gilberto Pichetto Fratin).

Il nucleare risorge per davvero

Dopo oltre trent’anni di oblio, l’Italia sembra pronta a (ri)abbracciare il nucleare. Il Disegno di legge delega per il “nucleare sostenibile”, sdoganato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 28 febbraio 2025, entrerà in scena in Parlamento dopo la pausa estiva.

Il testo – già accolto positivamente dalla Conferenza Unificata fine luglio 2025 – permetterà al Governo di varare, entro dodici mesi dall’entrata in vigore, i decreti legislativi necessari: si va dalle procedure autorizzative alla formazione tecnica, fino al collaudo e alla gestione dei rifiuti radioattivi.

Tempistica in movimento

Se tutto procede senza intoppi, l’iter dovrebbe concludersi entro fine 2026 o inizio 2027, dando all’Italia un quadro giuridico moderno e pronto a fare da base per le tecnologie nucleari del futuro.

Verso un mix energetico più equilibrato

Al Meeting di Rimini, il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha sottolineato l’imminente raddoppio dei consumi elettrici nei prossimi 15–20 anni e ha evidenziato che soltanto rinnovabili ed accumuli non bastano più: serve puntare sui reattori di nuova generazione, integrativi e non sostitutivi, capaci di garantire continuità, stabilità e un corretto mix energetico.

L’obiettivo strategico? Disaccoppiare il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas, almeno nel risultato pratico, anche se formalmente quest’ultima scelta può avvenire solo a livello europeo.

Scorie? No, risorse

Uno degli aspetti più innovativi riguarda la gestione dei rifiuti radioattivi: oggi, quelli ad alta attività sono perlopiù stoccati all’estero, mentre quelli a bassa intensità, specie di origine sanitaria, sono sparsi su oltre cento siti in Italia.

La svolta: concentrare i rifiuti in centri idonei, bene mappati e individuati con l’aiuto di Regioni e Comuni. Ma soprattutto, considerare le scorie come potenziale combustibile per i reattori di quarta generazione, trasformando un problema in un’opportunità.

In questo senso, anche Elizabeth Rizzotti, COO e Managing Director di Newcleo Italia, conferma che i nuovi reattori di quarta generazione funzionano proprio utilizzando le scorie come combustibile.

Costi in prospettiva

È vero, un investimento non banale: un produttore di small modular reactors (SMR) ha stimato circa 30 miliardi di euro per realizzare 15 reattori, cioè circa 2 miliardi ciascuno. Ma, ha ricordato Pichetto Fratin, è un impegno paragonabile al fotovoltaico di una decina di anni fa – e mettersi a contestare i costi oggi è, allo stato dei fatti, prematuro.

Un ecosistema scientifico e normativo pronto

Il ritorno del nucleare trova favorevole l’ambiente scientifico. Francesca Mariotti, presidente di ENEA, sottolinea che l’Italia ha mantenuto competenze industriali e una solida filiera, nonostante i vent’anni di blocco, e non ha mai fermato la ricerca sul nucleare.

A fianco, l’ISIN, l’Ispettorato nazionale per la Sicurezza nucleare e la Radioprotezione, continua a garantire un controllo indipendente e robusto. Il suo direttore generale, Francesco Campanella, ha evidenziato che un rafforzamento dell’autorità sarà determinante per affrontare le sfide future.

Rendere concreta questa scelta

L’Italia non sta semplicemente “contemplando” il nucleare: sta gettando le fondamenta legali, tecnologiche e culturali per rendere concreta questa scelta. Il percorso è ambizioso, segnato da scadenze ben precise, ma sostenuto da una visione chiara: un mix energetico resiliente, verde, indipendente e all’avanguardia. E mentre si costruisce il futuro, la riflessione resta aperta: riuscirà il Bel Paese a conciliare sicurezza, sostenibilità e innovazione?

Notizie dello stesso argomento
Trovati 6 record
19/12/2025
Governance ESG e tecnologia al centro del bilancio di sostenibilità di Lottomatica
In un mercato in rapida evoluzione, Lottomatica consolida la propria leadership nel settor...
19/12/2025
Gate to Sustainability: il trasporto aereo sale a bordo del Net Zero
Al 4° Congresso Annuale della Fondazione PACTA istituzioni, industria e finanza serrano le...
18/12/2025
Mediocredito Centrale, arriva il primo rating Esg: “EE-” da Standard Ethics
Assegnato per la prima volta il Corporate Standard Ethics Rating alla banca: buona base su...
18/12/2025
Argentina, Milei vuole allentare la tutela dei ghiacciai
Milei propone di modificare la legge sui ghiacciai in Argentina: meno vincoli nazionali, p...
16/12/2025
Ue, nuova frenata sul 2035: flotte aziendali e “compensazioni” verdi
Bruxelles ricalibra il target 2035 e punta sulle flotte delle grandi aziende: quote dal 20...
15/12/2025
Italia, l’economia che rinasce dai materiali
L’Italia detiene un primato industriale poco raccontato ma di enorme valore strategico: è ...
Trovati 6 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720