Eni e Progressive Energy: accordo per lo sviluppo dei processi di CCS in Gran Bretagna

- di: Daniele Minuti
 
Eni ha annunciato di aver siglato un accordo quadro con Progressive Energy Limited: l'obiettivo dell'intesa è quello di accelerare con forza per quanto riguarda lo sviluppo di processi di cattura e stoccaggio di anidride carbonica nel Regno Unito.

Come spiega il comunicato ufficiale che annuncia l'accordo, l'operazione "si colloca nell'ambito del progetto HyNet North West, volto alla creazione di un distretto industriale a basse emissioni di anidride carbonica"Eni si occuperà di gestire trasporto e stoccaggio di CO2 negli asset industriali della baia di Liverpool (sia offshore che onshore), mentre Progressive Energy coordinerà principalmente tutte le operazioni di cattura e produzione di idrogeno del progetto per conto di Hynet North West, andando quindi a collegare le fonti di emissioni di anidride carbonica alle infrastrutture di trasporto e stoccaggio di Eni.

Nella nota viene specificato che oltre all'accordo appena citato, "Eni ha stretto accordi per la cattura e lo stoccaggio di future emissioni di CO2 con numerose industrie locali che intendono ridurre la propria impronta carbonica attraverso il consorzio HyNet North West".

Philip Hemmens, Responsabile Eni del Coordinamento Nord Europa, ha commentato l'operazione nella nota ufficiale: "L'accordo con Progressive Energy è fondamentale nel lavoro portato avanti da HyNet North West, grazie alla posizione strategica delle nostre infrastrutture nella baia di Liverpool, sarà possibile trasformare quello che è uno dei siti industriali più energivori nel primo cluster industriale per basse emissioni di CO2 in tutto il mondo, che giocherà un ruolo cruciale nel raggiungimento dell'obiettivo "Zero emissioni" della Gran Bretagna entro il 2050. Il progetto è allineato con l'impegno di Eni verso la transizione energetica, la decarbonizzazione e la promozione dell'economia circolare, dimostrerà che siamo in grado di dare il nostro contributo al piano del Governo britannico, fornendo valore grazie al riutilizzo delle nostre infrastrutture nella baia per lo stoccaggio dell'anidride carbonica".

Il comunicato ufficiale è consultabile qui.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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