ERG entra in JV nel mercato delle rinnovabili USA con Apex Clean Energy

- di: Barbara Bizzarri
 

ERG, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha firmato un accordo con Apex Clean Energy Holdings, primario sviluppatore indipendente americano di energia pulita, per la creazione di una partnership strategica con la missione di gestire un portafoglio di impianti eolico e solare già operativo e potenzialmente svilupparlo.

ERG entra in JV nel mercato delle rinnovabili USA con Apex Clean Energy

"Annunciamo con orgoglio l'ingresso di ERG nel mercato USA delle rinnovabili - ha commentato l'AD Paolo Merli - Un'opportunità unica per proseguire la crescita del nostro portafoglio di attività, aumentandone diversificazione geografica e tecnologica, con l'acquisizione di impianti operativi di primaria qualità oltre ad un'importante prospettiva di crescita attraverso un cooperation agreement per circa 1 GW di progetti in fase di sviluppo. Abbiamo avuto modo di apprezzare la serietà, il know-how e l'ottimo track record di Apex Ci aspettiamo di presentare la nostra strategia ed i target di crescita negli USA alla comunità finanziaria nel corso del primo semestre del prossimo anno con il piano industriale 2024-28. Questa partnership strategica chiude un 2023 di grandi cambiamenti ed eccezionale crescita per ERG, ormai un operatore rinnovabile puro sempre più internazionale".

Tale operazione rappresenta il primo passo del gruppo nel mercato oltreoceano e prevede la creazione di una holding di diritto statunitense nella quale saranno conferiti un impianto eolico (in Iowa) e un impianto solare (in Illinois), entrambi entrati in esercizio di recente, per complessivi 317 MW di capacità installata e una produzione stimata di circa 1 TWh, oltre ad un cooperation agreement relativo a circa 1 GW di nuovi progetti solari ed eolici onshore in fase di sviluppo negli Stati Uniti. La holding sarà partecipata al 75% da ERG ed al 25% da Apex che proseguirà nella gestione operativa degli asset.

I due impianti beneficiano di accordi di Tax Equity con controparti finanziarie e saranno privi di debito al closing. La securizzazione dei ricavi è garantita da contratti di vendita di lungo termine (PPA) siglati con primarie controparti corporate. Il corrispettivo per l'acquisizione della quota di maggioranza del 75% è pari a 270 milioni di dollari. Il closing dell'operazione è previsto entro il primo semestre del 2024.

Nell'operazione, Rothschild&Co ha svolto il ruolo di advisor finanziario, lo studio White&Case il ruolo di advisor legale, Ernst&Young il ruolo di Accounting and Tax Advisor e Credit Agricole il ruolo di Debt Advisor.

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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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