Generali promuove la cultura della sostenibilità per le PMI e celebra i "Sustainability Heroes"

- di: Daniele Minuti
 
Generali continua nel suo percorso di promozione della cultura della sensibilità: martedì si è chiusa ufficialmente la terza edizione di SME EnterPRIZE, iniziativa con cui sono stati celebrati i 10 “Sustainability Heroes” selezionati dal Gruppo tra oltre 7.000 Piccole e Medie Imprese europee. Per l'occasione è stato presentata anche l'ultima edizione del Libro Bianco, realizzato in collaborazione con SDA Bocconi – School of Management Sustainability Lab.
All'evento hanno partecipato diversi responsabili politici europei (tra cui Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea per un'economia al servizio delle persone e Commissario europeo per il Commercio, Paolo Gentiloni, Commissario europeo per l'Economia, Martina Dlabajová, Co-presidente dell'Intergruppo PMI, Parlamento europeo, e Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento europeo) con rappresentanti del mondo accademico e membri del top management di Generali.
L’edizione 2023 ha è stata inoltre arricchita da un intervento del Vice Segretario Generale e Direttore del Bureau of Policy and Programme Support di UNDP, Marcos Neto.

Generali promuove la cultura della sostenibilità per le PMI e celebra i "Sustainability Heroes"

Il Libro bianco riassume sfide e opportunità che le PMI devono fronteggiare, ponendo quesiti ai decisori a livello comunitario sulle iniziative più urgenti, con la priorità identificata nella promozione della consapevolezza dei benefici che pratiche commerciali sostenibili hanno sulle prestazioni delle aziende.
Un obiettivo raggiungibile costruendo un quadro di sostenibilità che guidi le PMI nel loro percorso e rafforzando centri di innovazione e partenariati regionali.

I dati mostrano comunque solidità nel percorso di transizione sostenibile delle PMI in Europa: il 44% ha dichiarato di adottare o essere sul punto di adottare pratiche commerciali sostenibili, +3% sull'anno scorso. Si nota però una bassa fiducia nel sostegno delle istituzioni, a causa dell'eccessiva burocrazia (imprese preoccupate su questo fronte quasi raddoppiate, fino al 48%), con la mancanza di incentivi pubblici che turba il 17% delle PMI intervistate e la mancanza di iniziative di finanza sostenibile temuta dal 47%.

SME EnterPRIZE ha permesso a generali di celebrare i 10 "Sustainability Heroes": il Gruppo, grazie a un comitato di esperti del mondo accademico, dell'imprenditoria e di think-thank, ha selezionato i profili più adatti sulla base del loro impegno sociale e ambientale.

Philippe Donnet, Group CEO di Generali (nella foto), ha commentato: "Dal 2021, quando Generali ha lanciato SME EnterPRIZE, il progetto per promuovere una cultura della sostenibilità tra le piccole e medie imprese europee e supportarne l'integrazione nelle rispettive attività, sono successe molte cose. Sebbene queste aziende abbiano dovuto affrontare sfide complesse legate alla crisi energetica, alle interruzioni della catena di approvvigionamento, all'inflazione e alle incertezze a livello economico e geopolitico, il terzo Libro Bianco pubblicato da Generali e SDA Bocconi sottolinea come siano sempre più numerose le PMI europee che stanno adottando modelli di business più sostenibili, anche perché i relativi benefici rimangono piuttosto tangibili. Allo stesso tempo, continuano ad esserci una serie di ostacoli e barriere che impediscono ad un numero ancora più alto di imprese di intraprendere lo stesso percorso. È quindi fondamentale che i decisori politici contribuiscano a ridurre la burocrazia e ad aumentare il livello di consapevolezza, e che le imprese private più grandi offrano non solo prodotti e servizi ma anche il loro know-how. Si tratta di un processo complesso che richiederà tempo, e c’è ancora molta strada da fare. Ma dobbiamo fare tutto il possibile, perché è nell'interesse di tutti noi costruire un'Europa più forte, sicura, prospera e sostenibile".

Marco Sesana, General Manager del Gruppo Generali, ha aggiunto: "La nostra strategia 'Lifetime Partner 24: Driving Growth' ha come originator la sostenibilità. È la lente attraverso la quale vediamo il nostro business e il nostro rapporto con le comunità di cui facciamo parte. In qualità di assicuratore leader in Europa, da tre anni promuoviamo la consapevolezza sulle sfide che le PMI devono affrontare e abbiamo raggiunto migliaia di piccole e medie imprese in tutta Europa per trovare i modi di lavorare più sostenibili, mettendo in luce le imprese che fanno bene facendo del bene. Allo stesso tempo, abbiamo sostenuto la ricerca per comprendere le sfide e le opportunità che le PMI devono affrontare. I tre anni di SME EnterPRIZE hanno sottolineato il forte impegno delle PMI a rendere le loro attività più sostenibili, nonostante un contesto difficile. Continueremo a sostenere il loro percorso per costruire un'economia europea inclusiva, verde e sostenibile".

Stefano Pogutz, Professor of Practice di Corporate Sustainability e Direttore del full-time MBA presso SDA Bocconi, ha dichiarato: “La nostra ricerca evidenzia come l'approccio delle PMI europee alla sostenibilità sia rimasto solido anche nel corso di questi anni molto complessi. Nel 2023, il 44% delle PMI europee ha adottato un approccio più strutturato alla sostenibilità o è in procinto di farlo: un dato in crescita del 3% rispetto all’anno precedente e del 10% rispetto a un’analoga indagine a livello europeo del 2020. Crediamo che questi siano risultati positivi. Nonostante le sfide recenti, come la pandemia e la successiva fase di ripresa, l’inflazione, l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia e la guerra in Ucraina, osserviamo una significativa resilienza da parte delle PMI. Ma affinché ci sia un’effettiva transizione verso la sostenibilità, è necessario integrare anche le altre aziende, rimaste ancora indecise o riluttanti a intraprendere questo percorso. Per fare ciò, dobbiamo lavorare per ridurre le barriere che ancora incontrano queste aziende, come la mancanza di supporto istituzionale o di risorse, e, in parallelo, spiegare i vantaggi ottenuti dalle PMI che si sono avviate verso la transizione sostenibile. Si ottengono infatti benefici positivi in tutti gli ambiti: organizzativo, relazionale, sul mercato e in termini di competitività. Solo un paio di esempi: il 76% delle PMI ha riscontrato un aumento dell’efficienza nell’uso delle risorse o dell’energia, che si riflette direttamente nei risultati a livello di riduzione dei costi. E il 68% ha avuto accesso a nuovi mercati, con un miglioramento dei ricavi. Per includere anche le aziende indecise o in ritardo, dobbiamo dunque spiegare e convincerli che questi risultati dimostrano come la sostenibilità non sia solo un costo, ma un investimento che porta un ritorno positivo”.

I “Sustainability Heroes” sono:

Dorfplatz STAW (Austria), che offre spazi di co-working e la possibilità di organizzare eventi, laboratori e iniziative culturali e sociali per la comunità locale.
Humana Nova (Croazia), una cooperativa sociale che offre opportunità di lavoro a persone con disabilità, coinvolgendole nell'upcycling degli indumenti attraverso la riparazione e la modifica, e nel recupero del filato da abiti non più utilizzabili, per creare nuovi capi senza ricorrere a filato vergine.
• La Conciergerie Solidaire (Francia), che promuove l'occupabilità e l'integrazione sociale offrendo servizi di concierge ad aziende, comunità di quartiere e altri luoghi di ritrovo.
Pervormance International (Germania), che ha progettato un sistema di raffreddamento a zero emissioni adatto non solo per edifici e veicoli ma anche per l'abbigliamento, per affrontare il calore estremo in ambito sportivo, per motivi di salute e per la sicurezza sul lavoro.
Planetek Italia (Italia), che offre soluzioni per l'utilizzo di dati geospaziali contribuendo allo sviluppo sostenibile dell'industria aerospaziale. 
Miranda Bike (Portogallo), produttore di apparecchiature originali che contribuisce alla mobilità sostenibile fornendo componenti personalizzati per i produttori di biciclette, utilizzando elettricità rinnovabile e materiali riciclati.
Biopekárna Zemanka (Repubblica Ceca), panificio-pasticceria che utilizza materie prime residue provenienti da altre produzioni alimentari, imballaggi riciclabili ed elettricità da fonti rinnovabili.
Lumar (Slovenia), azienda a conduzione familiare con 30 anni di esperienza negli edifici prefabbricati in legno e nello sviluppo di soluzioni per le "passive house" (cioè edifici ad alta efficienza energetica).
Maximiliana (Spagna), che ha sviluppato smartphone con un sistema operativo pensato per l'utilizzo da parte delle persone anziane che può essere gestito da remoto dai familiari attraverso un'apposita app, permettendo ai parenti di rimanere in contatto e combattere la solitudine e l'isolamento degli anziani.
Sudár Birtok (Ungheria), un'azienda a conduzione familiare specializzata nella coltivazione e lavorazione di spezie ed erbe aromatiche biologiche.
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