Investimenti in crescita e risultati record per il Gruppo Hera nei primi nove mesi del 2023

- di: Daniele Minuti
 
Il Gruppo Hera si mette alle spalle i primi nove mesi del 2023, con risultati che sottolineano la solidità del Gruppo nel suo processo di crescita: i ricavi ammontano a 10,95 miliardi di euro, in calo su base annua a causa della discesa dei prezzi delle commodities energetiche e per i minori volumi di gas venduti (a causa del clima mite). Salgono invece i ricavi legati ai maggiori volumi venduti di energia elettrica, grazie alle azioni di sviluppo commerciale, alle gare Consip e all’aggiudicazione dei lotti in salvaguardia e del servizio a tutele graduali, il fatturato dei servizi energia.

Investimenti in crescita e risultati record per il Gruppo Hera nei primi nove mesi del 2023

Il Margine Operativo Lordo sale di 15,1 punti percentuali, fino a 1,006 miliardi di euro, mentre l'Utile netto di pertinenza degli Azionisti aumenta del 10% su base annua, fino a 235,5 milioni di euro. Crescono del 18,7% gli investimenti e le acquisizioni societarie, per un totale di 593 milioni di euro. 
Migliorano sensibilmente indebitamento finanziario netto e rapporto debito netto/MOL, rispettivamente a 4,14 miliardi di euro e a 2,91x*. Positivo anche il dato sul ritorno sul capitale investito, col ROI che sale al 9%.


Nel periodo analizzato, è stato rilevante il contributo dato dal Gruppo alla crescita dei settori energetici e dell'area ambiente (entrato a regime un secondo impianto di produzione di biometato nel modenese edè nata la partnership con ACR di Reggiani Albertino). Prosegue inoltre la crescita della base clienti energy (arrivata a 3,8 milioni di unità, +8,9 punti percentuali nel giro di un anno) e si moltiplicano le iniziative relative alla transizione green e gli investimenti innovazione, con l'obiettivo di rafforzare la resilienza degli asset gestiti

Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato:“I risultati di periodo evidenziano una straordinaria creazione di valore per tutti gli stakeholder: abbiamo superato il miliardo di Ebitda nei primi nove mesi dell’anno con una crescita record del 15%. Abbiamo, inoltre, incrementato gli investimenti del 19%, garantendo ritorni sul capitale investito del 9%, e contemporaneamente abbiamo continuato a ridurre il debito. Tutti i nostri business hanno contribuito alla crescita, sostenuta per oltre l’80% dall’area energy a mercato per effetto dell’incremento del 9% dei clienti, che hanno raggiunto i 3,8 milioni di unità, e dei servizi per la decarbonizzazione. Significativo anche il contributo dei mercati di ultima istanza che a settembre abbiamo consolidato vincendo 17 dei 18 lotti disponibili per il gas. La crescita organica e le 5 operazioni societarie di questi nove mesi sono state orientate ad innovazione, resilienza decarbonizzazione ed economia circolare, contribuendo all’incremento del margine a valore condiviso che ha superato il 54% del totale continuando a generare benefici incrementali per i territori nei quali operiamo. Proseguiamo velocemente il percorso di sviluppo definito nel piano industriale mantenendo il portafoglio di business equilibrato e cogliendo le opportunità di creazione di valore che ci consentono di accelerarne l’esecuzione”.

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato:“L’efficacia delle scelte gestionali e la solida strategia industriale multibusiness ci hanno consentito di ottenere positivi risultati economico-finanziari e, in particolare, di rafforzare ulteriormente la nostra leadership nel settore ambiente, con margini in crescita e maggiori volumi di rifiuti trattati, potendo contare sulle eccellenti performance della nostra dotazione impiantistica. In partnership con ACR, recentemente entrata nel Gruppo, abbiamo vinto importanti procedure di affidamento nel settore privato dell’oil&gas e stiamo partecipando a gare per la bonifica di siti pubblici a cui sono destinati fondi PNRR. Grazie alla positiva generazione di cassa e alla nostra solida posizione finanziaria siamo arrivati a un rapporto debito netto/MOL a 2,91x, analogo a quello precedente all’impennata dei prezzi energetici. In questo modo abbiamo tutta la flessibilità necessaria per cogliere nuove opportunità di sviluppo nei mercati di riferimento. Infine, siamo particolarmente orgogliosi dei riconoscimenti ottenuti da Arera sulla qualità tecnica dei nostri servizi, con particolare riferimento al ciclo idrico integrato in cui abbiamo registrato le migliori performance del settore. Un importante traguardo raggiunto grazie alle nostre capacità gestionali, alle maggiori efficienze e a tutti gli investimenti messi in campo per potenziare la resilienza delle infrastrutture e la loro digitalizzazione”.

Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli