Leone XIV agli scout francesi: “Ascoltate il grido del creato contro la devastazione”

Nel messaggio inviato agli scout francesi riuniti per il grande raduno estivo, Papa Leone XIV ha lanciato un accorato appello affinché le giovani generazioni si facciano carico della salvaguardia dell’ambiente. “Ascoltate il grido del creato contro la devastazione”, ha scritto il Pontefice, chiedendo ai ragazzi di “discernere e trovare nuovi percorsi e direzioni per salvaguardare la nostra casa comune”. Parole che riflettono la visione del nuovo pontificato, orientata fin dai primi giorni al rinnovamento spirituale e all’impegno concreto per la custodia della terra, intesa come responsabilità morale e missione collettiva.

Leone XIV agli scout francesi: “Ascoltate il grido del creato contro la devastazione”

Nel messaggio si avverte una forte continuità con la dottrina dell’ecologia integrale già espressa dai suoi predecessori, ma anche un tratto distintivo del magistero di Leone XIV: la chiamata al discernimento. Non si tratta solo di aderire a campagne ambientali, ma di maturare un ascolto profondo dei bisogni della terra e delle creature che la abitano. Il Papa parla della “devastazione” come di un effetto della cecità spirituale che ha separato l’uomo dalla sua vocazione a coltivare e custodire, piuttosto che dominare. Gli scout sono per Leone XIV un esempio di equilibrio possibile tra spiritualità, azione e rispetto per il creato.

Scout francesi protagonisti di una nuova alleanza con la natura
Il grande raduno scout, che ha coinvolto decine di migliaia di giovani da tutta la Francia, è stato descritto da Leone XIV come “un segno di speranza” e una “testimonianza di libertà e armonia”. Il messaggio ha valorizzato l’esperienza dello stare insieme nella natura come atto educativo e spirituale, e ha affidato agli scout una missione profetica: mostrare che un altro modo di vivere è possibile. “Non lasciatevi imprigionare dalla cultura dello spreco – ha scritto il Pontefice – ma siate fermento di una nuova civiltà della cura e della responsabilità”.

Un pontificato che parla al cuore dei giovani e del mondo
Il messaggio agli scout si inserisce in un filone sempre più centrale del pontificato di Leone XIV, che ha fatto della questione ambientale uno dei cardini della sua visione pastorale. A differenza di un approccio tecnico o burocratico, il Papa propone una conversione dello sguardo, una nuova alleanza tra l’essere umano e la terra, fondata su relazioni giuste e una spiritualità del limite. La sua voce si rivolge in particolare ai giovani, considerati non solo come destinatari della formazione ma come protagonisti di una rivoluzione culturale che parte dalla fraternità con il creato.