Il morbillo è tornato in Italia: casi quasi raddoppiati, è allarme
- di: Marta Giannoni

A maggio 65 casi segnalati, scatta l’allerta estate: viaggi e adulti non vaccinati al centro del rischio.
Un ritorno inatteso: quasi il doppio dei contagi a maggio
Secondo l’Istituto superiore di sanità (Iss), nel maggio 2025 i casi di morbillo in Italia sono passati da 37 ad 65, quasi il doppio rispetto ad aprile. Al 12 giugno, l’Iss segnala 334 casi totali da inizio anno, con il 90% dei contagiati non vaccinati.
Il legame con i viaggi e l’estate
Il bollettino dell’Iss, redatto con i Laboratori Regionali, rileva che circa il 20% dei casi tra gennaio e maggio deriva da viaggi internazionali (era 18% nel periodo precedente). L’aumento a maggio è stato probabilmente favorito dagli spostamenti durante le festività, l’Iss raccomanda quindi di verificare lo stato vaccinale prima di viaggi all’estero .
Punti critici: adulti e bambini sotto i 5 anni
Un terzo dei casi (108 su 334) ha avuto complicanze: epatite, polmonite, diarrea, otite, convulsioni, perfino 3 encefaliti in due adulti e un preadolescente, tutti non vaccinati. L’Iss evidenzia che l’80% delle infezioni colpisce chi ha più di 15 anni, soprattutto persone mai vaccinate o con una sola dose. Tra i più vulnerabili ci sono i bambini sotto i 5 anni, e addirittura i lattanti troppo piccoli per la prima dose (raccomandata a 12 mesi). Per loro l’unico scudo è una copertura immunitaria di comunità forte.
Il ceppo di Milano: allarme per la viralità endemica
Uno studio pubblicato su Eurosurveillance svela che a Milano e provincia un ceppo unico di morbillo, il genotipo B3, ha causato 27 casi su 32 tra gennaio e aprile 2025, segno che il virus ha iniziato una trasmissione locale persistente. Nonostante la copertura vaccinale di prima dose oltre il 96% in Lombardia, restano gruppi di adulti vulnerabili non immunizzati, facilitando il rischio di ritorno del morbillo come malattia endemica.
Il quadro europeo: un’onda in crescita
A livello continentale, l’ECDC segnalava 975 casi solo in aprile 2025, con cluster in Paesi come Francia, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Romania e anche l’Italia. Nel 2024 si sono contati 127.350 casi in Europa, il record peggiore dai tempi del 1997. In Italia, fino a fine gennaio 2025, si registravano già 268 infezioni, più che in qualsiasi altro paese UE ad eccezione della Romania.
Appelli e dichiarazioni: tra responsabilità e prevenzione
L’Iss insiste: controllate lo stato vaccinale e, se necessario, fate il booster prima di partire. Il travel advice del Governo britannico (UKHSA) e della CDC raccomanda lo stesso: due dosi di MMR prima delle vacanze, per proteggere sé e i più fragili.
Raccomandazioni
Il morbillo è tornato a bussare alla nostra porta: i numeri sono in aumento, i viaggi estivi amplificano la diffusione e la trasmissione locale è già attiva, come a Milano. Il quadro incline: non solo malattie infantili, ma adulti senza copertura, lattanti senza difese, comunità indebolita. La risposta è solo una: vaccinarsi subito, evitare esitazioni, monitorare i richiami e difendere chi non può farlo, prima che l’estate fa esplodere la nuova onda.