• Banner 850 1 Genertel 2025
  • EDISON25 850 1
  • Fineco Change is Good
  • Banca IFIS maggio25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1

Alverà (Snam): "Caro bollette: serve una banca europea del gas"

- di: Daniele Minuti
 
Alverà (Snam): 'Caro bollette: serve una banca europea del gas'
Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam, ha parlato in un'intervista pubblicata su La Repubblica, dicendo la sua sulle possibili soluzione al caro bollette e il numero uno della società di infrastrutture energetiche ha due idee ben precise in mente.

Marco Alverà, numero uno di Snam, ha parlato in un'intervista a La Repubblica

Nella sua intervista, Alverà ha parlato della "tempesta energetica" che ha colpito l'Europa: "Siamo indubbiamente in una situazione complessa: il prezzo medio del gas di questi mesi invernali si è attestato attorno ai 90 euro al megawattora, contro i circa 20 dello stesso periodo dell’anno scorso. La produzione europea cala e aumenta la domanda dall'Asia dove si sta passando dal carbone al gas. I 70 euro a megawattora di costi aggiuntivi dell'ultimo inverno significano che la bolletta del gas europea avrebbe avuto un aumento per circa 200 miliardi di euro ove tutto il mercato fosse approvvigionato ai prezzi spot, ai quali stimiamo possano aggiungersene altri 200 per il settore elettrico. La soluzione che come sistema Italia abbiamo proposto e di cui si discute in Europa passa attraverso un sistema di stoccaggi comuni del gas. Si possono fare acquisti comuni durante l'estate, quando i pezzi sono più bassi perché il mercato è tutto a nord dell’equatore e il gas si usa soprattutto per il riscaldamento: il gas immagazzinato può essere usato come riserva sia da utilizzare in caso di inverni rigidi, guasti o crisi geopolitiche, sia in caso di prezzi internazionali troppo alti, in particolare del GNL, il gas che viene spedito via nave e che determina il prezzo".

Quindi, come si potrebbe risolvere il problema? "Con un Consorzio che si occupi di acquistare il gas e lo stocchi nei depositi disponibili" - spiega l'Ad di Snam - "Secondo i nostri calcoli, con un costo aggiuntivo di 2 miliardi di euro per utilizzare al meglio e ampliare la capacità di stoccaggio si potrebbe abbattere una parte importante degli extracosti di 400 miliardi di cui abbiamo parlato. Dobbiamo continuare ad adoperarci affinché anche la Cina acceleri una politica degli stoccaggi, in modo da evitare un’eccessiva concorrenza Europa-Asia per poche navi di GNL che, per come funziona il mercato, tirano su il prezzo per tutti con conseguenze a livello globale. I vantaggi non si fermerebbero qui: gli stoccaggi, oltre ad aumentare sicurezza e solidarietà energetica a livello europeo, accelerano la transizione perché potranno anche essere utilizzati per biometano e idrogeno, come sta dimostrando Snam. O per la cattura e il successivo riutilizzo della CO2. Quello che proponiamo è una sorta di Banca centrale del gas, una “riserva aurea” da mettere sotto terra. Non è difficile da realizzare: società come la Snam, che è il primo operatore Ue nello stoccaggio, si mettono insieme, con un regolamento stabilito dalla Ue. Mentre i costi complessivi vengono ripagati dai proventi del gas che si vende d'inverno a prezzi più alti, benché calmierati, rispetto agli acquisti estivi a prezzi più bassi".

Serve ancora tempo perché questo progetto vada in porto, dato che Alverà sottolinea come sia ancora in discussione a livello di Commissione e Consiglio europeo, ma il 2023 potrebbe essere l'anno giusto. L'ipotesi non basterebbe da sola a far svanire i problemi, con l'Ad di Snam che promuove anche la possibilità di raddoppiare la portata del Tap o la quantità di estrazioni nell'Adriatico.

Il tutto, continuando a sostenere l'importanza di biometano e idrogeno per l'uso futuro dell'energia, campi in cui Snam è sempre in prima linea: "Abbiamo un piano da 23 miliardi al 2030 con molti investimenti previsti anche per trasportare e stoccare idrogeno. E assieme a De Nora a breve sceglieremo il sito dove realizzare la prima gigafactory italiana di elettrolizzatori".

Notizie dello stesso argomento
Trovati 66 record
Pagina
1
30/05/2025
La finanza americana post-bancaria sotto pressione: la rivoluzione MAGA minaccia la stabilità
Negli ultimi dieci anni il sistema finanziario americano ha vissuto una trasformazione pro...
30/05/2025
Il vino nel 2025: tra sostenibilità, nuove abitudini di consumo e innovazione digitale
Il comparto vitivinicolo nel 2025 si muove in uno scenario ambientale sempre più instabile
30/05/2025
Concordato preventivo biennale, il debutto fiscale del nuovo patto tra contribuenti e Stato
Il concordato preventivo biennale entra per la prima volta nella dichiarazione dei redditi...
30/05/2025
Snam piazza i diritti Italgas, incassa 32,5 milioni
Snam chiude in tempi rapidi il collocamento di una parte dei propri diritti di opzione leg...
30/05/2025
Panetta: “Dazi e guerre minano la fiducia globale e rallentano la crescita”
Fabio Panetta ha lanciato un avvertimento netto e argomentato sulla fragilità dell’economi...
30/05/2025
Famiglie italiane e Fisco 2025: più detrazioni ma nuovi limiti per i redditi alti
La Legge di Bilancio 2025 ha rimodellato il sistema delle detrazioni fiscali per le famigl...
Trovati 66 record
Pagina
1
  • Banner 720 Genertel 2025
  • Banca IFIS maggio25 720
  • 720 intesa GREEN 25
  • Fineco Change is good
  • EDISON25 720