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Macron al Parlamento britannico: “Kiev non sarà mai abbandonata. Sì allo Stato palestinese”

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Macron al Parlamento britannico: “Kiev non sarà mai abbandonata. Sì allo Stato palestinese”

Il presidente francese Emmanuel Macron è in visita ufficiale nel Regno Unito insieme alla moglie Brigitte. Tre giorni di incontri istituzionali, omaggi storici e confronti geopolitici in un momento cruciale per l’Europa. Accolti con tutti gli onori da Kate e William, i Macron sono stati ricevuti a Buckingham Palace per una cena formale con Re Carlo III, che ha sottolineato “l’amicizia secolare tra i nostri due popoli, garante di pace e cooperazione per l’Europa intera”.

Macron al Parlamento britannico: “Kiev non sarà mai abbandonata. Sì allo Stato palestinese”

Il momento più rilevante della visita è stato il discorso di Macron al Parlamento britannico, dove ha lanciato un messaggio chiaro ai partner internazionali. “L’Europa non abbandonerà mai Kiev. La lotta ucraina è la nostra lotta per la libertà e la sovranità democratica”, ha affermato tra gli applausi. Macron ha ribadito il sostegno militare e logistico a Zelensky, definendo la resistenza ucraina “un argine contro il ritorno degli imperialismi in Europa orientale”. Ma il presidente francese ha anche affrontato il nodo mediorientale: “Il riconoscimento dello Stato palestinese è l’unica via credibile per garantire una pace duratura in Medio Oriente”.

Messaggio a Israele, ma senza rotture
Pur senza nominare direttamente Benjamin Netanyahu, Macron ha inviato un messaggio inequivocabile al governo israeliano. “La sicurezza d’Israele è un principio irrinunciabile, ma essa non sarà mai piena senza il diritto alla dignità e all’autodeterminazione del popolo palestinese”, ha dichiarato. Un passaggio che rafforza la posizione francese già espressa all’ONU nei mesi scorsi, e che punta a ricollocare Parigi come protagonista attivo del processo di pace, in una fase di stallo diplomatico e crescente tensione nella regione.

Intesa franco-britannica post-Brexit
La visita è anche un tentativo di rilanciare i rapporti bilaterali tra Londra e Parigi, messi alla prova dopo la Brexit. Temi economici, difesa e immigrazione sono stati al centro degli incontri tra Macron e il primo ministro britannico. Entrambe le parti si sono dette favorevoli a rafforzare i meccanismi di cooperazione su temi sensibili, a partire dal controllo delle rotte migratorie nel Canale della Manica e dallo sviluppo di programmi congiunti nel settore aerospaziale. Fonti diplomatiche parlano di una “fase nuova” nei rapporti, basata su pragmatismo e interessi condivisi.

Una leadership europea in cerca di voce
Nel suo viaggio, Macron ha cercato di ribadire la centralità della Francia nel contesto geopolitico europeo, proprio in un momento in cui l’Unione è attraversata da tensioni interne e da un’onda elettorale sovranista. Rivolgendosi a Westminster, ha voluto sottolineare che i destini di Londra e Parigi restano intrecciati, nonostante le divergenze politiche. La presenza di William e Kate agli eventi ufficiali ha conferito alla visita un forte valore simbolico, mentre l’attenzione mediatica ha confermato la rilevanza dell’iniziativa. Per Macron, si tratta anche di rafforzare il proprio profilo internazionale in vista delle future sfide elettorali interne.

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