La salma di Papa Francesco è arrivata a San Pietro
- di: Cristina Volpe Rinonapoli

Nelle prime ore del mattino del 23 aprile 2025, la salma di Papa Francesco è giunta nella Basilica di San Pietro. Si è aperto così il lungo e solenne momento di commiato per Jorge Mario Bergoglio, scomparso il 21 aprile a causa di un collasso cardiovascolare irreversibile, preceduto da un ictus. Il trasferimento è avvenuto in forma sobria, nel rispetto delle volontà del Pontefice, che aveva chiesto un funerale semplice e privo di fasti. Dalla Domus Sanctae Marthae, dove aveva vissuto fin dai primi giorni del suo pontificato, la bara è stata portata in processione attraverso Piazza Santa Marta e poi introdotta nella basilica attraverso la porta centrale.
La salma di Papa Francesco è arrivata a San Pietro
L’arrivo della bara è stato accompagnato da un momento di raccoglimento e preghiera, presieduto dal cardinale camerlengo Kevin Joseph Farrell. La salma, collocata su una pedana in legno davanti all’altare della Confessione, è stata benedetta e incensata secondo il rito romano. L’atmosfera nella basilica era di grande raccoglimento: pochi presenti, un silenzio tagliato solo dai canti liturgici e dall’eco dei passi lenti dei celebranti. Il rito si è concluso con l’apertura delle porte della basilica, prevista per le ore 11:00, per l’inizio dell’omaggio da parte dei fedeli.
I fedeli in fila per l’ultimo saluto
Appena aperte le porte, la fila dei pellegrini ha iniziato a muoversi ordinatamente all’interno di San Pietro. I primi a entrare sono stati religiosi, dipendenti del Vaticano e rappresentanti della comunità romana. Molti di loro hanno raccontato commossi di aver voluto essere lì non solo per dire addio a un Papa, ma per onorare un uomo che ha segnato un’epoca. L’apertura proseguirà ininterrottamente fino a venerdì 25 aprile, con orari estesi, per consentire a quante più persone possibile di rendere omaggio al Pontefice.
I funerali e la sepoltura a Santa Maria Maggiore
I funerali solenni si terranno sabato 26 aprile alle ore 10:00 sul sagrato della Basilica di San Pietro. Le esequie saranno celebrate dal decano del Collegio cardinalizio, secondo le norme previste per la morte di un Papa regnante. Sono attesi numerosi capi di Stato e di governo: tra i primi ad aver confermato la presenza, ci sono Donald Trump, Emmanuel Macron, Sergio Mattarella e Volodymyr Zelensky. In seguito, la salma sarà trasferita per la sepoltura nella Basilica di Santa Maria Maggiore, come richiesto da Papa Francesco stesso, che aveva espresso il desiderio di riposare accanto alla Madonna Salus Populi Romani, alla quale era profondamente devoto.
Un addio che segna la fine di un’epoca
La morte di Papa Francesco rappresenta la conclusione di un pontificato che ha cambiato il volto della Chiesa cattolica. Primo Papa latinoamericano, primo gesuita eletto al soglio di Pietro, Bergoglio ha portato avanti un’opera costante di riforma spirituale e istituzionale. Dalla scelta del nome Francesco, in omaggio al poverello d’Assisi, al rifiuto degli appartamenti papali per vivere tra la gente, fino alle sue prese di posizione su immigrazione, ambiente e povertà, il suo messaggio ha spesso superato i confini religiosi. Ora, mentre il mondo gli rende omaggio, si apre la fase della sede vacante in vista del prossimo conclave.