Problemi al computer di bordo: Tesla dovrà ritirare 158 mila vetture

- di: Emanuela M. Muratov
 
L'agenzia statunitense per la sicurezza stradale, NHTSA, ha chiesto a Tesla di richiamare 158.000 vetture negli Stati Uniti per un problema di sicurezza legato all'esaurimento della memoria del computer di bordo e, in particolare, del sistema di infotainment. Secondo una lettera recapitata ieri al costruttore di autoveicoli elettrici, le auto interessate dal provvedimento sono berline Model S, prodotte tra il 2012 e il 2018, e City 4x4 Model X, prodotte dal 2016 al 2018.

Nella lettera si precisa che, sulla base della sua indagine, ha accertato che "nei modelli esaminati esiste un difetto relativo alla sicurezza dei veicoli". In base alle conclusioni della NHTSA, la memoria dei computer di bordo, in particolare il sistema di infotainment (MCU), ha un ciclo di vita limitato. Cosa che, secondo i tecnici dell'agenzia governativa, potrebbe impedire il corretto funzionamento dopo un certo numero di programmi. Questo problema può anche causare l'eliminazione dei cicli di memoria.

"Durante un guasto dell'MCU" - si legge nella lettera inviata a Tesla - "lo schermo diventa nero e la telecamera di visione posteriore, anch'essa una telecamera di backup, non è più disponibile per il conducente. Se l'immagine non è più disponibile, aumenta il rischio di un incidente, che può potenzialmente portare a lesioni o addirittura alla morte". Questo problema - avverte l'agenzia - può interessare anche Autopilot, l'assistenza alla guida montata sulle auto Tesla. Il costruttore non è obbligato a soddisfare la richiesta dell'agenzia federale, ma deve, in questo caso, fornire una spiegazione a NHTSA: il gruppo guidato da Elon Musk ha tempo fino al 27 gennaio per rispondere.

In ogni caso, l'iniziativa della NHTSA è un problema per Tesla: 158.000 auto rappresentano, ad esempio, quasi il 32% di tutte le auto consegnate dal produttore nel 2020. La richiesta dell'agenzia regolatrice per i problemi legati alla sicurezza stradale giunge in un momento in cui l'azienda californiana è in piena ascesa del mercato azionario, alimentata dal presupposto dei mercati finanziari che la tecnologia elettrica sia il futuro a medio termine dell'automobile. La capitalizzazione di mercato di Tesla a Wall Street si è attestata a 810 miliardi di dollari (circa 525 miliardi di euro), quasi 100 miliardi di dollari in più rispetto a Facebook. Cosa che ha reso Elon Musk, che possiede il 18% del capitale, l'uomo più ricco del mondo.
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