• EDISON25 850 1
  • Fineco Change is Good
  • Banca IFIS maggio25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1

Roma, sangue in via Prenestina: la notte in cui tutto sembrò un film di De Cataldo

- di: Sveva Faedda
 
Roma, sangue in via Prenestina: la notte in cui tutto sembrò un film di De Cataldo
Nella capitale che si fa nera come un noir, due cittadini cinesi cadono sotto i colpi di una pistola. Agguato in moto, un lampo nel buio, poi il silenzio. Roma si scopre teatro di una scena che sembra uscita da "Romanzo Criminale". Ma è tutto vero.

La città che nasconde il male sotto la pelle

Roma di notte ha un respiro diverso. I neon dei bar illuminano l’asfalto bagnato, le saracinesche abbassate parlano la lingua della resa e delle attese. Via Prenestina non è il cuore del centro storico, ma è una di quelle arterie dove la città pulsa forte, sporca, vera. È lì che due corpi cadono a terra poco dopo le 23: un uomo e una donna, colpiti a morte da sicari arrivati in moto, come nelle scene più crude di un poliziesco. Nessun avvertimento, nessun urlo, solo spari. Sei, sette. Poi l’eco dei passi che fuggono, e l’odore acre della polvere da sparo nell’aria.

Un’esecuzione chirurgica, fredda, studiata

I carabinieri trovano le vittime sotto casa, stese a terra, in una pozza che racconta già tutto. Le pallottole hanno colpito al petto, al volto. Non c'è stato il tempo per una parola o una reazione. L’agguato è rapido, preciso, metodico. La moto – un mezzo piccolo, agile, perfetto per fuggire nel traffico – si dilegua senza lasciare tracce. I volti dei killer, secondo i primi testimoni, erano in parte coperti, ma non completamente. Un dettaglio che fa pensare a un messaggio lanciato, forse a una vendetta interna. Forse un avvertimento per altri.

Roma come Shanghai, ma con il Colosseo sullo sfondo

Le vittime erano cinesi, pare conviventi, vivevano nel palazzo davanti al quale sono stati ammazzati. Poco si sa ancora di loro: chi erano davvero, che lavoro facevano, se erano in regola o se avevano contatti con mondi paralleli, quelli dove il denaro gira sottobanco, dove le mani si stringono nei retrobottega. Non è la prima volta che nella capitale si aprono finestre su mondi nascosti: una comunità intera che parla una lingua diversa, che si muove nell’invisibilità, e dove le regole – spesso – non sono quelle dello Stato.

La legge del silenzio e la paura che torna


Nel quartiere nessuno dice nulla. C’è chi ha sentito, chi ha visto, chi ha intuito. Ma le bocche restano chiuse. È una legge non scritta, antica come le borgate: parlare è pericoloso. “Qui si lavora, si torna a casa, si abbassa la testa”, dice un commerciante all’angolo. Ma dietro la paura c’è anche rabbia. “Roma non è più sicura. Ti sparano davanti al portone”. Frasi che si ripetono come mantra nei bar, nei saloni cinesi ancora aperti a notte fonda, tra chi continua a lavorare come se nulla fosse, ma tiene lo sguardo basso.

Un’indagine tra le ombre

La Procura indaga per omicidio plurimo aggravato. Il nucleo investigativo dei carabinieri ha acquisito le immagini delle telecamere, controlla il traffico telefonico, interroga i vicini. Ma non sarà facile. Roma è piena di angoli morti, di strade dove le telecamere non arrivano, di telefoni intestati a prestanome. Per chi conosce la mappa sotterranea della città, scomparire è ancora possibile. La pista del racket, dei prestiti, delle faide interne non è esclusa. Ma ci vorrà tempo per entrare dentro quella rete.

Roma noir, Roma vera


Questa è la città che scrittori come Giancarlo De Cataldo hanno raccontato con spietata lucidità: un luogo dove legalità e crimine si sfiorano, dove la bellezza antica convive con la ferocia moderna. Dove il sangue si mescola all’asfalto senza lasciare traccia, ma con un rumore sordo, che chi ha vissuto certe notti non dimentica. Roma non è solo cronaca: è romanzo criminale, è noir, è una città dove la realtà supera sempre la sceneggiatura. Anche stanotte, sotto un lampione fioco, con due corpi a terra e una moto che sparisce nel nulla.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 40 record
Pagina
1
29/05/2025
Carceri al collasso, Antigone denuncia: Senza respiro, record di suicidi nel 2024
Il nuovo rapporto dell’associazione Antigone, intitolato emblematicamente “Senza Respiro”,...
29/05/2025
Torino, Fernanda uccisa dal marito: l’ultimo abbraccio alla figlia prima dei colpi. Il dramma degli orfani
Fernanda Di Nuzzo, 61 anni, maestra d’asilo, è morta all’alba di oggi all’ospedale Molinet...
29/05/2025
Spid clonato, stipendi statali e rimborsi fiscali a rischio: l’allarme cybercrime su NoiPa
Un’ondata di attacchi informatici mirati sta colpendo il sistema NoiPa
29/05/2025
Quarant’anni fa la strage dell’Heysel: 39 morti per una finale che cambiò per sempre il calcio europeo
Sono passati esattamente quarant’anni da una delle sere più nere nella storia del calcio e...
29/05/2025
La radice profonda della violenza adolescenziale: il caso di Martina Carbonaro
La radice profonda della violenza adolescenziale: il caso di Martina Carbonaro
29/05/2025
Scontro tra Italia e Consiglio d’Europa sul razzismo nella polizia. Meloni: Accuse vergognose
Un nuovo fronte di tensione internazionale si è aperto tra il governo italiano e il Consig...
Trovati 40 record
Pagina
1
  • Banca IFIS maggio25 720
  • 720 intesa GREEN 25
  • Fineco Change is good
  • EDISON25 720