La Regione Lombardia ha ufficialmente nominato Barbara Berlusconi (nella foto) come rappresentante nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala di Milano. L’insediamento del nuovo cda è previsto per il 17 febbraio, segnando un nuovo capitolo nella governance del celebre teatro meneghino. La figlia di Silvio Berlusconi prende il posto di Nazzareno Carusi, nominato nel 2020 su indicazione di Forza Italia.
Un profilo manageriale e culturale di rilievo
Barbara Berlusconi, 40 anni, laureata con lode in Filosofia, vanta una carriera che coniuga esperienze manageriali e un forte legame con il mondo dell’arte. Dal 2003 fa parte del consiglio di amministrazione di Fininvest e in passato è stata amministratrice delegata del Milan. Attualmente, ricopre il ruolo di amministratrice delegata della Holding Italiana Quattordicesima, società di investimento specializzata in private equity e venture capital con partecipazioni in diverse aziende italiane e internazionali.
Oltre all’attività manageriale, Berlusconi è attiva nel settore dell’arte contemporanea: è socia della Cardi Gallery, con sedi a Milano e Londra, e ha sempre mostrato un interesse particolare per il teatro. Il suo impegno si estende anche al sociale, con il finanziamento di iniziative educative e progetti di recupero per giovani in difficoltà.
Il plauso delle istituzioni lombarde
La nomina di Barbara Berlusconi è stata accolta con favore dalla politica regionale. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha dichiarato: “Alla dottoressa Berlusconi i migliori auguri di buon lavoro”. Lo stesso governatore ha sottolineato le sue competenze: “Oltre a essere un ottimo manager, è una persona attenta e interessata ai problemi legati all’arte e alla musica”.
Anche Alessandro Sorte, coordinatore regionale lombardo di Forza Italia, ha elogiato la scelta, definendola “di prestigio e di qualità”. Il capodelegazione di Forza Italia nella giunta regionale, Gianluca Comazzi, ha aggiunto: “Con il suo entusiasmo e la sua esperienza, sono certo che saprà dare un contributo straordinario al più grande teatro del mondo”.
Le prime parole di Barbara Berlusconi
Barbara Berlusconi ha espresso gratitudine per la fiducia accordatale: “Desidero ringraziare Regione Lombardia e il presidente Fontana per la fiducia accordata”. La sua nomina segna un ritorno alla Scala della famiglia Berlusconi, già vicina negli anni passati alle istituzioni culturali milanesi.
La composizione del nuovo cda della Scala
Il Consiglio di amministrazione della Scala è presieduto dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Tra gli altri membri figurano personalità di spicco come Giovanni Bazoli, Maite Carpio Bulgari, Giacomo Campora, Claudio Descalzi, Alberto Meomartini, Dominique Meyer, Francesco Micheli e Aldo Poli. Mancano ancora le nomine dei due rappresentanti del Ministero della Cultura, che dovrebbero essere annunciati a breve dal ministro Alessandro Giuli.
La Scala verso una nuova fase
L’ultima riunione del Consiglio di amministrazione, tenutasi il 5 febbraio, ha sancito la fine del mandato del sovrintendente Dominique Meyer, che lascerà l’incarico a fine mese. Al suo posto arriverà Fortunato Ortombina, ex direttore della Fenice di Venezia.
L’ingresso di Barbara Berlusconi nel cda della Scala rappresenta un ulteriore segnale del ruolo di primo piano che la sua famiglia continua a ricoprire nel panorama culturale italiano. Con la sua esperienza e il suo network internazionale, la sua presenza potrebbe influenzare positivamente il futuro della Scala, uno dei teatri più prestigiosi al mondo.