Fonditalia: "Oltre 19 milioni fra 2019/2023 per la formazione sulla sicurezza sul lavoro"

- di: Daniele Minuti
 
Sono 19 i milioni di euro di contributi  concessi da Fonditalia nel periodo fra il 2019 e il 2023 a sostegno dei corsi obbligatori aziendali legati alla formazione sul tema della Sicurezza e della Salute nei luoghi di lavoro. Risorse che hanno interessato una platea di oltre 60.000 lavoratori, per circa 6.000 imprese (3.000 microimprese, 2.000 piccole imprese, oltre 630 le grandi aziende).

Fonditalia: "Oltre 19 milioni fra 2019/2023 per la formazione sulla sicurezza sul lavoro"

La Lombardia guida la classifica dei maggiori investimenti a livello regionale (oltre 4 milioni di euro), per un totale di 2.000 imprese e quasi 20.000 lavoratori. Segue la Puglia (3,5 milioni di euro, 557 imprese per 8.500 lavoratori) e Lazio (277 imprese e quasi 5.000 lavoratori).

Per quanto riguarda i comparti produttivi, primo posto per le attività manifatturiere (quasi 5 milioni di euro per circa 1.500 imprese e poco meno di 13.000 dipendenti), seguite dal commercio all'ingrosso e al dettaglio e dalla sanità e assistenza sociale.


Egidio Sangue, vicepresidente e direttore di FondItalia, ha commentato: "Il sistema imprenditoriale italiano si è dimostrato molto attento alla formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sui posti di lavorociò nonostante, il nostro Paese paga ancora uno scotto troppo drammatico in termini di incidenti e morti sul lavoro. Certo, la Legge 81 del 2008 ha dato alcuni benefici, ma dobbiamo tutti quanti fare di più. Penso all’aggiornamento che è, ad oggi, obbligatorio ogni cinque anni, ma che dovrebbe essere più stringente. Oppure alla scuola dove bisognerebbe iniziare a parlare di Sicurezza e Salute nei luoghi di Lavoro con particolare attenzione al futuro dei nostri giovani; o ancora ai lavoratori stranieri, che spesso incontrano difficoltà di comprensione linguistica e a cui dobbiamo necessariamente rivolgere un’attenzione differente".

Per Francesco Franco, presidente di FondItalia (nella foto), ha aggiunto: "la formazione obbligatoria in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro rappresenta un caposaldo della normativa italiana che agevola, migliora e rende più sicura la vita professionale dei lavoratori. A tutto ciò, noi di FondItalia consigliamo di accompagnare corsi di perfezionamento più mirati e specifici al fine di rendere ancora più preparati e competenti i lavoratori italiani".

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